“La conduzione dell’Ente Parco dei Nebrodi continua ad evidenziare i limiti tipici di un organismo scollato dalla realtà economica e sociale del territorio che impegna i relativi rappresentanti solo per autoreferenziarsi sui media”.
E’ il sindaco di Floresta, Sebastiano Marzullo, a piazzare la nuova ennesima stoccata nel confronti del presidente Antoci, ribadendo la volontà dell’amministrazione comunale di abbandonare il Parzo dei Nebrodi: A tale scopo, il comune di Floresta, comunica di voler intraprendere ulteriori e più incisive iniziative per dare attuazione al deliberato del consiglio comunale , votato all’unanimità, per recedere dal rapporto con l’ente parco. Dopo l’incarico affidato al dott. Giovanni Di Giunta per attività di collaborazione con gli uffici comunali per dare attuazione al mandato ricevuto dal consiglio comunale, la giunta municipale ha conferito all’avvocato Alessandro Girbino del foro di Catania per proporre ricorso giurisdizionale davanti al TAR di Catania in relazione al silenzio dell’Assessorato regionale del Territorio e Ambiente sull’atto di intimazione inoltrato dal Comune di Floresta in data 01/04/2015, tendente ad ottenere una variante rispetto all’attuale assetto territoriale del parco dei nebrodi. L’intento è quello di sottrarre in toto il territorio del Comune dall’area del parco.
“L’amministrazione – scrive il sindaco Marzullo è determinata più che mai a portare avanti l’iniziativa per fuoriuscire dal parco nella convinzione dell’assoluta inutilità dell’Ente per lo sviluppo del territorio. D’altronde – chiosa il Sindaco – non sussistono oggettive ragioni per mantenere un rapporto che non produce alcun benenficio per il territorio né si ravvisano iniziative che possano far sperare in un cambiamento di rotta in grado di garantire effettive condizioni di sviluppo ai comuni dell’Ente parco dei Nebrodi”.