Mentre loro, quelli che da due anni esatti siedono al governo della città, perdono il loro tempo ad inseguire ogni punto ed ogni virgola di ciò che viene pubblicato e continuano a spingere affannosamente un carro che non va avanti, c’è una città in attesa di risposte concrete che non siano il solito arcinoto elenco copiato/incollato di cose che prima erano storte poi, miracolosamente, loro, avrebbero raddrizzato. Che fine abbiano fatti i lavori al piazzale Vicari, quello antistante il Museo dei Nebrodi, è ad esempio uno dei tanti misteri. Noi l’avevamo scritto il 21 Maggio (leggi articolo) che quei lavori si erano fermati, che la ditta aveva incrociato le braccia visto che nessuno si era degnato di pagare per le opere già eseguite (si parlava ufficiosamente di problemi con gli stati avanzamento lavori). Loro avevano postato rassicurazioni di sorta, farfugliando qualche spiegazione confusa . Alla fine, però, l’unico dato di fatto reale è che ad oggi, 11 Giugno, quei lavori al piazzale Vicari sono ancora lì, fermi.
A tornare a sollecitare la ripresa delle attività del cantiere sono oggi i consiglieri di opposizione Rino Indriolo, Salvatore D’Angelo e Domenico Barbuzza che chiedono con un’interrogazione (leggi interrogazione)di conoscere i motivi del fermo dei lavori di recupero ed allestimento del piazzale Enzo Vicari , quali problematiche sono emerse nel corso della realizzazione dell’appalto, i tempi di consegna previsti nel contratto di appalto e se gli stessi saranno rispettati. Chissà questa volta cosa “posteranno” ed a chi sapranno dare la colpa… Noi una vaga idea già ce l’abbiamo.