Aggregazione ed integrazione sono gli obiettivi principali che il nuovo Centro di aggregazione polivalente per disabili”, realizzato dalla Cooperativa” Crescere Insieme” e dalla Fondazione Mancuso Onlus, presentato questa mattina durante la conferenza stampa svoltasi nei locali della Fondazione. Alla conferenza sono intervenuti la responsabile del progetto Ninfa Palazzi ed il segretario generale della fondazione Mancuso Nino Morabito che hanno illustrato questo importante progetto a favore dei soggetti disabili. Il centro , attivo a partire da metà mese, sarà ubicato nei locali della chiesa San Francesco e mira ad essere un luogo intermedio tra la famiglia ed i servizi, sia sociali che sanitari , all’interno del quale si creeranno le condizioni per poter affrontare e combattere il grave fenomeno dell’emarginazione sociale.
L’iniziativa , nata da una evidente necessità , rappresenta uno spazio d’incontro e socializzazione aperto a persone con disabilità fisica e con problematiche relazionali e ,allo stesso tempo, risponde ad una significativa esigenza di apertura verso il territorio e le sue risorse con l’obiettivo di offrire ai soggetti frequentanti occasioni di socialità e di benessere, promuovendo, appunto, l’integrazione sociale. Inoltre, verranno istituiti dei laboratori orientativi appositamente creati per valorizzare le peculiarità di ogni singolo disabile che diventa una risorsa indispensabile per il centro. Infatti, verranno creati dei laboratori nei quali si sperimenteranno attività svolte attraverso l’utilizzo di materie prime quali la carta, la pietra, le argille, laboratori di alfabetizzazione informatica, quello teatrale e quello fotografico. L’obiettivo dei laboratori è quello di incrementare o mantenere le abilità personali e relazionali della persona disabile, nonché favorire lo sviluppo di occasioni per il confronto e la possibilità di sperimentare nuove relazioni . Il centro, aperto tre volte a settimana, si avvalerà della collaborazione dell’assistente sociale della cooperativa, educatori professionali, operatori socio assistenziali e volontari.
Samanta Pino