Chissà cosa riusciranno a partorire i solerti amministratori santagatesi in associazione con l’ufficio attività culturali del Comune per l’estate 2015. Da mesi tutti se lo chiedono, anche e soprattutto leggendo di programmi estivi che altrove sono già belli e pronti e di grande richiamo. Intanto i santagatesi possono già accontentarsi con le “delizie” regalateci dagli amministratori con “esilaranti” calendari di antipasto. Nel frattempo di spiagge e locali pieni in questo primissimo scorcio estivo, in realtà, è difficile vederne (merito a qualcuno per la vista evidentemente più arguta tanto da meritare le nove colonne!) In ogni caso, come tutti si augurano sia, oggi e sempre, se locali, ristoranti, pizzerie, bar o lidi, sono stati e continueranno ad essere pieni certamente ciò è dovuto alla professionalità degli operatori del settore, ai servizi offerti dai privati, al loro impegno economico e lavorativo ed alla loro capacità imprenditoriale. Difficile pensare, se le premesse sono quelle degli ultimi due anni (qualcuno dice siano anche peggio) che la parte pubblica di Sant’Agata sia in grado di offrire un piatto “appetibile” per visitatori e turisti. Ma tant’è, siamo ancora al 17 Giugno, perché bagnarsi prima che piova? Di tempo ce n’è in abbondanza per conoscere i prodigi che il settore attività culturali con la nuova guida dell’assessore Trovato sapranno mostrarci. Intanto, una mini scialuppa arriva dall’Unione dei Nebrodi (leggi delibera).
Uno stanziamento di 8 mila 500 euro a beneficio del Comune di Sant’Agata, così come per quello di Capo d’Orlando, destinate, come vuole lo statuto dell’Unione, per le attività di intrattenimento estivo in ciascun comune socio. Del totale di 45 mila euro impegnati, ai restanti quattro comuni( Torrenova, San Fratello, Santo Stefano Camastra e Caronia) vanno quindi 7 mila euro ciascuno. I Comuni, dal canto loro, si impegnano a rendicontare le spese sostenute.
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