Basta con le ordinanze per i continui affidamenti di servizi straordinari di raccolta rifiuti che vanno ad appesantire le tariffe sui rifiuti a carico dei cittadini. Lo chiedono i consiglieri comunali di opposizione Befumo, Fazio, Gumina, Barbuzza e Sanna. Nella loro mozione (leggi mozione), i consiglieri ripercorrono le ultime tappe della grottesca gestione del servizio rifiuti e di pulizia del paese operata dall’amministrazione Sottile, costata sin troppo alle casse comunali, in barba ai ripetuti “lamenti” sui conti in rosso. Appena lo scorso 14 Maggio Sottile ha emesso un’ennesima ordinanza, avente ad oggetto la “bonifica da rifiuti sparsi abbandonati lungo le strade urbane ed extra – urbane del territorio comunale frammiste a erba infestante“, per un importo di 32 mila 802 euro a carico del capitolo di bilancio coperto con le entrate Tari, a totale carico dei cittadini. Va ricordato, però, che già in precedenza, con analoga ordinanza , era stato reiterato l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, comprendente il recupero su tutto il territorio cittadino. La nuova ordinanza, secondo quello che si sa, sarebbe giustificata da un parere, rilasciato dall’Asp 5 di Sant’Agata, basato solo ed esclusivamente su una constatazione del Sindaco circa la presenza diffusa di rifiuti abbandonati lungo le strade. Un intervento straordinario dunque per il quale è stato disposto un affidamento di 30 giorni di lavoro per tre squadre di operai.
“Precedentemente alla emissione dell’ordinanza n. 37 – scrivono quindi i consiglieri – in data 08.05.2015 alle ore 13:30, in una riunione/incontro tenutosi nella sala Assessori del Comune alla presenza del Sindaco, degli Assessori Vicari e Trovato, del Vice Segretario, del Comandante dei Vigili, del Responsabile di Area, nonchè del Responsabile Tecnico della ditta Gilma si è deciso di prevedere “apposito intervento aggiuntivo da parte della ditta Gilma per bonifica e scerbamento stradale”. La mozione sollecita quindi l’amministrazione ad impegnare il Responsabile di Area alla contestazione alla ditta di tutti i disservizi arrecati e di cui alle relazioni del Corpo dei Vigili Urbani, a non affidare ulteriormente il servizio mediante ordinanza contigibile ed urgente se non dopo avere avviato opportune indagini di mercato o acquisito manifestazioni di interesse da parte di una pluralità di soggetti e provvedere alla scerbatura stradale e pulizia di aiuole e rotonde mediante interventi “in house”, in maniera da non gravare sui cittadini mediante l’aumento della Tari.