Una “provocazione improponibile”. Così ha definito, il presidente del consorzio autostrade siciliane Rosario Faraci, la proposta della deputata regionale Bernardette Grasso di sospendere l’esazione del pedaggio sulla tratta autostradale Patti – Santo Stefano Camstra della A20, fin quando il Cas non abbia attuato tutti gli interventi di messa in sicurezza. Pochi giorni dopo la richiesta avanzata dalla Grasso, con tanto di diffida al Cas di intervenire per risolvere le criticità dell’autostrada, Faraci rispedisce dunque al mittente non solo la proposta riguardo il pedaggio, ritenuto inapplicabile per le conseguenze di ordine economico e contabile, ma anche le critiche mosse dal sindaco di Capri Leone.
“Le sue considerazioni su criticità e pericolosità della A20 – scrive Faraci ala Grasso – hanno bisogno di alcune necessarie precisazioni che, eventualmente, potranno
essere approfondite in un apposito incontro così come è già avvenuto lo scorso anno.
L’intera Messina-Palermo è nel suo complesso ampiamente sicura – afferma Faraci – nonostante i molti cantieri aperti per la esecuzione di decine di interventi avviati, o già conclusi, in questo ultimo biennio proprio sulla tratta in questione, oltre che sulla intera A20″. Segue poi l’elenco degli interventi eseguiti dal Consorzio per la messa in sicurezza e l’annuncio della prossima predisposizione per un piano della cura del verde. “Desidero ribadire – conclude la nota di Faraci – l’impegno quotidiano degli Uffici e delle Direzioni del CAS per il perseguimento degli obiettivi della messa in sicurezza delle tre tratte Autostradali nonché per l’ammodernamento dei servizi agli utenti. Sono certo che nel giro di poco tempo riusciremo a presentare una rinnovata rete autostradale della quale
andare fieri. Per tale non difficile traguardo, però, occorre una ulteriore dose di pazienza ed un vivo sostegno delle Istituzioni pubbliche, nessuna esclusa”.
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