E’ giunto il parere del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri che, seppur competente ad esprimere pareri solo sulla composizione degli OIV (Organismi Indipendenti di Valutazione) e non anche dei Nuclei, conferma come almeno una nomina sulle due effettuate dal sindaco Sottile due non è conforme ai criteri stabiliti dall’Autorità Nazionale Anticorruzione nel 2013 e già oggetto della segnalazione del consigliere Elisa Gumina. In particolare la nomina della dottoressa Maria Molica Franco, non rientrerebbe nel limite massimo di cinque incarichi da poter ricoprire contemporaneamente. Infatti, prima di essere nominata, nel marzo 2015 dal sindaco Sottile, la stessa ricopriva il medesimo ruolo in svariati comuni sicilani, circa una decina. Il Dipartimento di funzione pubblica (leggi parere funzione pubblica), fermo restando l’autonomia organizzativa dell’amministrazione comunale e la propria “non competenza” per i nuclei di valutazione, ha infatti ritenuto di ribadire che “i criteri individuati dall’A.N.A.C. per la nomina dei componenti dell’O.I.V. costituiscano un autorevole riferimento anche per la nomina dei componenti dei Nuclei di valutazione”. Nel merito delle criticità evidenziate per quanto concerne il requisito del cumulo degli incarichi, l’A.N.A.C., con la predetta delibera n. 12/2013, come integrata dalla decisione sulle modalità di richiesta del parere per la nomina degli OIV, ha stabilito che potranno essere proposte anche le candidature di coloro i quali appartengano a non più di cinque O.I.V., inclusa l’amministrazione alla quale la richiesta da riferimento, purchè la somma delle unità di personale dipendente in servizio complessivamente presso tali amministrazioni, non superi la soglia di 500 addetti”. Sulla questione è stato anche informato l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali che, ad oggi, ancora non ha fatto conoscere le proprie determinazioni in merito.