Arriva l’ennesima denuncia da parte della Cisl funzione pubblica sulle criticità croniche relative alla carenza del personale infermieristico ed ausiliario presso l’ospedale di Sant’Agata Militello. La nota (leggi), indirizzata al Direttore Generale dell’ Asp di Messina e per conoscenza all’assessore regionale alla Salute ed alla Procura della Repubblica di Messina, è firmata dal segretario generale Calogero Emanuele che segnalando il sottodimensionamento del personale, denuncia cautelativamente il potenziale pericolo, a tutela dei dipendenti, per eventuali risvolti negativi in termini di disservizi e di scongiurabili episodi di “malasanità”. La questione non è affatto nuova ed è stata ripetutamente affrontata dai sindacati, senza però adeguate risposte da parte della direzione sanitaria provinciale. Si parla di carenze del personale ausiliario, attualmente mancano 8 ausiliari di cui 4 in pensione, 2 defunti, 2 rientrati al 118, coprendo più reparti con un carico di lavoro maggiore cui si aggiungono 4 ausiliari con ridotte mansioni e 2 esenti. Stessa situazione di grave carenza d’organico anche per gli infermieri. Sono assenti 6 infermieri, di cui 2 in gravidanza, 2 in aspettativa, 1 in malattia , 1 in malattia grave e 1 in pensione.
Una situazione che per la Cisl evidenzia la “criticità gestionale ed organizzativa di codesto management direzionale, in dispregio delle più elementari regole di buona amministrazione. Un sottodimensionamento della dotazione organica – prosegue la nota della Cisl – denunciata, a livello regionale, con la bocciatura del testo definitivo inviato dall’Assessorato della Salute alla VI Commissione Legislativa dell’ARS, senza il recepimento delle sostanziali modifiche richieste da questa organizzazione sindacale”. La Cisl funzione pubblica annuncia dunque possibili azioni a difesa e tutela dei lavoratori presso le sedi opportune.
Alberto Visalli