Nuova bufera sul Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta dopo le intercettazioni telefoniche, pubblicate dal settimanale “L?’Espresso”, riguardanti il suo medico personale, Matteo Tutino, primario dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, il cui arresto, qualche settimana fa, scatenò il vortice delle polemiche che portarono alle dimissioni dell’assessore regionale Lucia Borsellino. “Va fermata, fatta fuori. Come suo padre”. Questo avrebbe detto al telefono Matteo Tutino a Crocetta, parlando ovviamente della Borsellino. “L’Espresso” riferisce però di un Crocetta che, ascoltando quelle parole, non si sarebbe indignato né avrebbe replicato al medico. L’inchiesta che ha travolto Tutino, lo ricordiamo, riguarda ipotesi di reato di truffa, peculato, abuso d’ufficio e falso. Dopo l’anticipazione del settimanale “L’Espresso”, la notizia è già rimbalzata prepotentemente su tutti i media nazionale, scatenando l’indignazione trasversale per il contenuto della conversazione tra il medico ed il presidente della regione che da par suo ha replicato “Quella frase non l’ho sentita, forse ero in viaggio, in autostrada, in una zona d’ombra. Purtroppo – ha detto Crocetta – siamo tutti vittime delle telefonate altrui”.