Tornano puntualmente i liquami sospetti e le chiazze a pelo d’acqua sull’arenile di Sant’Agata Militello. Una situazione intollerabile che raggiunge il suo culmine soprattutto nella tarda mattinata e che spesso rende impraticabile lo specchio di mare santagatese per i bagnanti. Anche negli anni passati era stato denunciato quel flusso sospetto provenienti principalmente con le correnti da levante, probabilmente dagli impianti di scarico dei centri limitrofi lato est.
Questa mattina i consiglieri comunali d’opposizione di Sant’Agata Militello, Achille e Befumo e Domenico Barbuzza hanno presentato un esposto/denuncia presso il locale Ufficio circondariale marittimo della Guardia Costiera. “Da giorni si assiste quotidianamente ad una trasformazione del litorale da limpido e cristallino qual’e’ sempre stato a schiumoso e
con evidenti chiazze di color marrone provenienti presumibilmente da
levante – scrivono i consiglieri nel loro esposto – . Al fine di scongiurare il perpetuarsi della situazione con grave danno economico per tutti gli operatori turistici ci auguriamo che tali fenomeni finiscano e per tali motivi abbiamo chiesto alle autorità competenti di
attivarsi, considerando anche l’inerzia ormai cronica dell’attuale
amministrazione”. L’amministrazione, dicono, abbia intanto provveduto questa mattina a dare una sommaria ripulita alla banchina del porto, nel degrado come da noi denunciato settimane fa. Bene. Obiettivo raggiunto, sperando che sia mantenuto e che non si sia trattato solo di una pulizia in fretta e furia giusto per non sfigurare Lunedì all’arrivo della Goletta Verde di Legambiente.