I carabinieri della Stazione di Caronia hanno arrestato il 38enne Carmelo Alessandrino, pregiudicato del luogo, che dovrà rispondere di violazione alle prescrizioni imposte dalla Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno. Alle 19 di Domenica, mentre era in atto la processione di San Biagio – cui, ogni anno partecipano sia il Comandante della Stazione, sia una rappresentanza dei carabinieri del posto – , Alessandrino, faceva capolino fra le persone, cercando di occultare, fra la calca, la sua presenza. La celebrazione per le vie cittadine, così, si svolgeva fra i diversi vicoli con una coreografica azione di mimetizzazione dell’uomo cui facevano credere la buona riuscita i militari dell’Arma. Ad un certo punto era un semplice gesto d’intesa fra il Comandante ed due suoi carabinieri che attivava la trappola. Così, all’incrocio fra Piazza Idria e la via che conduce alla Chiesa Madre, mentre era ormai sul finire la cerimonia, i Carabinieri, giocando d’astuzia, sfilavano dalla strada principale per avere favorevole postazione in un adiacente viuzza ove entravano senza essere notati e, quando il drappello d’autorità – che segue la statua – scorreva, seguito a stretto contatto dalla moltitudine dei fedeli, gli veniva a tiro il reo. Infatti, fra i fedeli anche, , Alessandrino passava senza accorgersi della presenza dei carabinieri che, da dietro, lo accerchiavano e lo allontanavano dalla processione conducendolo alla vicina caserma dove, allo stesso, sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, veniva contestato che il partecipare alla processione in onore del Santo Patrono era un’evidente violazione della prescrizione di non partecipare alle pubbliche riunioni che fa parte dei precetti imposte dalla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno.