C’è anche il segretario generale del Comune di Sant’Agata Militello, dottor Roberto Ribaudo, nell’elenco dei trentanove nomi eccellenti, destinatari di avviso di garanzia nell’inchiesta “Patti&Affari”, che ha messo nel mirino la gestione degli appalti per i servizi sociali a Patti, ed in alcuni centri limitrofi, negli anni tra il 2008 e il 2013.
Ribaudo, già a giudizio per l’operazione “Fake”, figura come indagato, al pari degli altri soggetti, a vario titoli, per le ipotesi di associazione a delinquere, abuso d’ufficio, corruzione e turbativa d’asta. Le persone raggiunte da avviso di garanzia, oltre gli arrestati ed i destinatari di misura cautelare sono: Mauro Aquino (sindaco di Patti), Giorgio Cangemi (presidente Consiglio Patti), Nicola Molica (assessore Patti), Alessio Papa (vice presidente consiglio comunale), Domenico Pontillo (consigliere comunale Patti), Nicola Giuttari (consigliere comunale Patti), Antonio Lena (ex assessore Patti), Nunzio Pontillo (ragioniere Patti), Giuseppe Venuto (ex sindaco Patti), Francesco Gullo (ex assessore Patti), Salvatore Impalà (ex assessore Patti), Paolo Mastronardi (ex assessore Patti), Stefano Mollica (ex assessore Patti), Rosolino Sidoti (consigliere comunale Patti ed ex assessore), Roberto Ribaudo (ex segretario comunale), Marcella Gregorio (vice segretario Patti), Renato Cilona (sindaco di Librizzi), Cono Salpietro Damiano (ex sindaco di Raccuja), Ignazio Spanò (ex sindaco Gioiosa Marea), Aldo Benincasa, Concettina Buzzanca, Nino Caleca, Antonella Capadona, Oreste Casimo, Giuseppe Catalfamo, Roberto Corrente, Filippa Costantino, Gaetano Di Dio Calderone, Franca venera Falliano, Cono Galipò, Giuseppina Germanò, Giuseppe Giarrizzo, Salvatore Giordano, Gregorio Minniti, Maria Grazia Niosi, Silvio Pintaudi, Carmelo Raneri, Francesca Sidoti, Mariella Tumeo
Cronaca