“E’ illegittima la procedura di affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti prevista nel bando di gara per l’Aro di Sant’Agata Militello, perchè viola l’accordo quadro del 6 Agosto 2013 stipulato tra Regione, Anci, Organizzazioni sindacali e parti datoriali”. Lo sostiene la Uil Trasporti, Area Tirrenica, che ha proposto istanza di revoca in autotutela del bando di gara presentato dal Comune di Sant’Agata Militello.
Secondo il rappresentante zonale Nunzio Musca, quel bando, infatti, “non rispetta le direttive emanate dal tavolo tecnico permanente, costituito con l’accordo quadro di Agosto 2013, non rispetta gli schemi di capitolato generale, speciale e disciplinari predisposti dal’autorità regionale ed è mancante di specifiche clausole a salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti”. La Uil Trasporti ha quindi inviato una nota al Comune di Sant’Agata Militello ed all’assessorato regionale territorio ed ambiente, chiedendo l’annullamento del bando. Secondo quanto denunciato dal sindacato, inoltre, “il comune non ha provveduto a convocare le organizzazioni sindacali nell’istruttoria del procedimento di approvazione dello schema di bando”, un bando che, sempre stando all’istanza di annullamento avanzata dalla Uil, non contiene, così come previsto dall’accordo quadro, l’obbligo esplicito per i concorrenti di applicare ai lavoratori il contratto nazionale collettivo vigente per il settore Fise-Federambiente. “Una mancanza – scrive Musca – che inficia il fine della legge quadro di salvaguardare i livelli occupazionali”.