Passa in consiglio comunale il consuntivo Tari 2014 ed il piano per il 2015 ma in aula si consuma la spaccatura nel gruppo di minoranza in appoggio all’amministrazione Sottile. Nella seconda convocazione di ieri, infatti, il piano Tari è passato con i soli 4 voti favorevoli di Caruso, Marchese, Fachile e Sberna. Astenuti il presidente del consiglio Antonio Scurria ed i due di minoranza Carrabotta ed Armeli, che si sono espressi in modo fortemente critico nei confronti dell’amministrazione.
In particolare il consigliere Calogero Carrabotta ha duramente criticato Sottile (presente in aula da solo, senza assessori) chiedendo un maggiore coinvolgimento dei consiglieri del proprio gruppo, specie su questioni importanti, come proprio quella relativa alla gestione del settore rifiuti. Significativo il passaggio in cui lo stesso Carrabotta ha manifestato il disagio per il confronto che, invece, l’amministrazione privilegerebbe con “soggetti politici esterni”. Assenti alla votazione, come annunciato, i consiglieri dell’opposizione. Già durante la prima seduta il gruppo di maggioranza (vedi articolo in archivio) aveva esplicitato con un documento le ragioni dell’astensione dal voto, richiamando alle proprie responsabilità il gruppo Sottile che, proprio sulla gestione dei rifiuti, ha sempre operato in solitaria, assumendo decisioni che non hanno mai coinvolto il consiglio comunale.