Dopo averlo auspicato nelle scorse settimane, viste le palesi criticità costituzionali ed i contrasti con la riforma nazionale Del Rio, il Senatore Bruno Mancuso accoglie con soddisfazione il provvedimento del Governo, giunto nell’ultima seduta di Consiglio dei Ministri, con cui si è deciso di impugnare la legge regionale siciliana n. 15 del 04/08/2015 sulla disciplina dei liberi consorzi comunali e delle città metropolitane. “Arriva puntuale, come previsto, l’impugnativa del governo di una legge regionale pretenziosa e sgangherata – commenta Mancuso – . Siamo stati facili profeti nel presagire un provvedimento inevitabile, viste le carenze di compatibilità costituzionale e le distorsioni dei principi in essa contenuti. Una legge – prosegue Mancuso – confezionata su misura, ad uso e consumo del “New Deal” crocettiano e dei suoi adepti, già in corsa da qualche settimana per la ricerca disperata di consensi per mettere le mani sul governo delle nuove province, rinominate liberi consorzi o città metropolitane, con gli stessi metodi e le stesse logiche che hanno caratterizzatola vecchia politica, tanto aborrita dal nostro presidente, a quanto pare solo con le parole. Insopportabili giochi di potere, per fortuna sventati e rimandati al mittente, nella speranza che un giorno i “Gattopardi” facciano parte solo della storia di questa martoriata terra”.