Domenica sera, una grande festa è stata organizzata nel piazzale antistante la chiesa San Francesco dai giovani della parrocchia santa Lucia e dagli abitanti del quartiere Rione Greco in onore di San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia.
La manifestazione, giunta alla terza edizione, nasce dall’iniziativa di un folto gruppo di giovani e residenti del Rione Greco e zone limitrofe, che hanno raccolto i proventi necessari per la sua realizzazione. L’intero comitato operativo” san Francesco” ha lavorato alacremente per concretare una cerimonia non soltanto religiosa, ma anche suggestiva e di richiamo per la popolazione. L’apporto giovanile è stato determinante, con le loro frizzanti energie hanno curato tutti i preparativi nei minimi dettagli. I festeggiamenti sono iniziati già sabato sera con la tradizionale fiaccolata . I fedeli in massa sono partiti dalla chiesa santa Lucia alla volta della chiesa san Francesco ed hanno partecipato al beato transito, una veglia di preghiera, animata dai giovani della parrocchia. Domenica si è svolta la processione del simulacro di san Francesco portato a braccio da un gruppo di 15 ragazzi zelanti, a cui è seguita una messa solenne officiata dal parroco don Gaetano Franchina. Dopo la liturgia si è dato il via ad un momento di convivialità e fraternità con la degustazione di prodotti tipici. La serata è stata poi rallegrata da canti e balli sulle note delle musiche di Danilo Rabboni ed in conclusione uno spettacolo di fantasie pirotecniche a cura di Galati Fireworks. Si è registrata una massiccia partecipazione di fedeli, che hanno voluto rendere omaggio a san Francesco, venerato in tutto il mondo e proclamato nel 1939 da papa Pio XII, assieme a santa Caterina da Siena, patrono principale d’Italia . Figlio di un agiato mercante di stoffe preziose, si spogliò contro il volere paterno di tutte le sue ricchezze per intraprendere un cammino religioso e spirituale all’insegna della povertà assoluta. Comunemente conosciuto anche come “il poverello d’Assisi”, nonché come autore del cantico delle creature, è considerato uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. La città di Assisi, grazie al suo illustre cittadino, è assurta a simbolo di pace. Eletto papa nel 2013, Jorge Mario Bergoglio ha preso il nome di Francesco proprio in onore del santo di Assisi.
Francesca Alascia