Assolto perché il fatto non sussiste. Con questa formula la Corte d’appello di Messina ha mandato assolto Aristide Calamunci, 35anni, autista di Castell’Umberto, imputato per la pesantissima accusa di violenza sessuale su una ragazzina di 13 anni. I fatti contestati, per i quali l’uomo era stato condannato a 5 anni al termine del rito abbreviato in primo grado, risalgono al 2012. La giovane aveva denunciato l’uomo, conducente del pullman di linea del servizio scolastico, raccontando di essere stata costretta a subire un rapporto sessuale sull’autobus. I difensori dell’uomo Alessandro Pruiti e Nino Favazzo, sono quindi riusciti a dimostrare l’estraneità ai fatti contestati dell’autista, che in primo grado era stato condannato anche al risarcimento delle parti civili. Calamunci è stato quindi assolto perché il fatto non sussiste