Quattro condanne sono state inflitte, al termine del processo di primo grado, agli imputati per induzione e sfruttamento della prostituzione, raggiunti da provvedimento cautelare il 4 Giugno 2013 nell’ambito dell’inchiesta “Life” a Sant’Agata Militello. Condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione Aldo Prestianni, con multa di 2 mila euro, interdizione perpetua dai pubblici uffici ed incapacità legale per la durata della pena. Condanna a quattro anni e dieci mesi di reclusione e 1500 euro di multa per l’ucraina Iryna Ievska, due anni e sei mesi e 1000 euro di multa per Alfio Vasi ed infine, un anno di reclusione (pena sospesa) per Salvatore Zingales Botta. L’operazione “Life”, eseguita dalla Polizia del commissariato santagatese, lo ricordiamo, smascherò un’organizzazione, celata sotto le insegne di associazione culturale no profit, finalizzata al reclutamento di donne, allo sfruttamento della prostituzione ed al reperimento di clienti interessati ad usufruire di servizi sessuali a pagamento. L’associazione gestiva un locale di contrada San Bartolomeo e secondo i riscontri investigativi all’interno di quel locale i clienti, tesserati per il club, pagavano per i servizi offerti dalle ragazze.
