Sembra proprio essere destino quello di non concludersi mai l’intricatissima vicenda che ruota attorno al seggio conteso in consiglio comunale a Sant’Agata Militello. Il seggio è quello che la Prefettura di Messina ha tolto, a Marzo 2014, al consigliere Donato Lemma, dichiarato incandidabile. Su quel seggio si era prima insediata per surroga Rita Fahile, prima dei non eletti del Pd, poi, dopo sentenza del Tar, Enrico Natale, primo dei non eletti di “Sant’Agata Domani”. Fachile si rivolse quindi al Cga che accolse la sospensiva, salvo poi ribaltare tutto poco dopo, accogliendo il controricorso di Natale, visto che nel frattempo era giunta la scialuppa della nomina in giunta di Maria Carmela Trovato, per liberare il posto in consiglio a Fachile, lasciando intatta la surroga di Natale. Udienza di merito programmata dunque per il 23 Settembre, quindi, slittata al 18 Novembre e adesso, al 13 Gennaio. Questo perché bisogna “allineare” i ricorsi, quello di Fachile, su cui il Cga aveva dato la sospensiva, e quello di Natale, che si era opposto con successo a quella stessa sospensiva. Tra loro si è quindi inserito Salvatore Zingales Alì, secondo dei non eletti del Pd. Zingales chiede di essere riconosciuto primo dei non eletti del Pd, dunque con diritto a surrogare Donato, qualora fossero tolti tutti i voti di Fachile con doppia preferenza, o, in alternativa, se Fachile ha legittimità a surrogare Donato, di subentrare al posto della Trovato. Non del tutto escluso lo stesso titolare originario del seggio, Donato Lemma. Il suo ricorso al Tribunale di Patti, dapprima rigettato per difetto di notifica, è stato infatti riammesso dalla Corte d’Appello di Messina. Il giudice civile dovrà dunque vagliare l’incartamento.