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Fatti trovare dalle persone che ti stanno cercando. Trova lavoro sul web

Hai già letto il primo articolo di questa rubrica “Trova lavoro e clienti con il web” ? Oggi inizierò ad affrontare più nel dettaglio come è possibile trovare il lavoro con il web, meglio ancora, come è necessario farsi trovare dalle persone che oggi stanno cercando te e le tue competenze.

  • Cosa significa farsi trovare sul web?
  • Cosa devo fare?
  • Io non so fare niente, non so fare un sito web, non ho competenze per farmi trovare, come devo fare, oddio …

So che ti stai ponendo queste domande e ti preoccupi di quello che non sai fare, ti ho letto nel pensiero.

Il mio consiglio è quello di concentrati prima su quello che sai fare, da lì bisogna iniziare.

Per cui, rilassati, se hai bisogno di maggiori approfondimenti scrivi alla redazione, lascia un commento su facebook, fatti presente in qualche modo e proverò a spiegare meglio quello che non ti è chiaro nei miei articoli. Ci conto.

Se mi permetto di darti dei consigli oggi è perché, prima di te, sono passato dalla necessità della ricerca del lavoro, per poi passare alla ricerca di clienti.

Il lavoro, oggi, è una materia di grande complessità.

Il lavoro fisso, quello tanto amato ed ambito, è qualcosa che non può più rappresentare l’unica possibilità lavorativa e professionale, semplicemente perché le condizioni lavorative e le necessità sono cambiate. Inutile girarci intorno.

Se vuoi ottenere un posto fisso, il mio unico consiglio è quello di prevedere almeno 2-3 anni di studio intenso su materie giuridiche (diritto pubblico, diritto penale, diritto costituzionale, diritto amministrativo) ed allenarti con quiz di logica per poter affrontare al meglio un concorso con test selettivi.

Se partecipare a concorsi non è quello che desideri dalla vita allora segui questa rubrica e proverò a darti alcuni suggerimenti per costruire meglio la strada che porterà il lavoro da te, semplicemente aiutandoti a costruire un’identità professionale più forte rispetto ad oggi.

1° STEP – CONOSCENZA DELLE PROPRIE COMPETENZE

Se hai già letto il primo articolo, sai già che il primo passaggio, forse anche il più complesso, è quello di riconoscere le proprie competenze.

Immaginiamo che oggi possa esprimere un desiderio:

Cosa ti piacerebbe fare nella vita, a prescindere dal guadagno.

L’ostacolo principale ai nostri sogni è quasi sempre delimitato dalle aspettative di guadagno. Adesso prova a non pensarci, pensa solo cosa ti piacerebbe fare nella vita per essere felice.

No, ho detto che non devi pensare ai soldi!

(Lo so che il pensiero ti torna sempre lì, ma per adesso non pensarci)

Bene, provo a semplificare il ragionamento, immaginiamo che ti piaccia leggere.

Se sei un lettore appassionato e vuoi che la tua passione possa anche diventare una fonte di reddito, allora serve che le persone riconoscano in te una capacità di “filtro” delle letture.

La maggioranza delle persone non sa scegliere, si affida ad istinti manipolati dalla pubblicità e da tecniche di marketing che fanno leva sulla nostra percezione per stimolare l’acquisto.

Se però riconoscono una persona appassionata di letture che possa consigliare loro quale libro leggere, il consiglio dato da una persona è più efficace di ogni strategia di marketing adottata dalle case editrici e dalle librerie.

Sarà capitato anche a te che qualche amico o parente, sapendo della tua passione di lettura, ti abbia chiesto: Che libro mi consigli?

Le persone si fidano dei propri simili, tu potresti rappresentare per una comunità di persone un punto di riferimento per la scelta dei libri da leggere ed acquistare.

No, non ti sto prendendo in giro, è quello che realmente può accadere se mi seguirai in questa rubrica.

Quello che serve per permettere ciò è costruire la tua rete di connessioni e definire la tua identità rispetto alla tua passione. Lo scopo è di NON renderti anonimo, ma di assumere un carattere riconoscibile e di facile connessione.

Gli strumenti da usare sono:

  1. Un nome che ti rappresenti
  2. Un blog
  3. Social Media Network

Lo scopo è far collegare facilmente il tuo nome alla necessità: Quale libro posso regalare, leggere o comprare?

Il tuo consiglio sarà quello che le persone sceglieranno, non perché tu sia per forza un critico letterario di fama internazionale, ma semplicemente perché la tua capacità di lettura e di filtro sarà ritenuta affidabile.

Come potrai guadagnare da questa passione con il web?

  1. Affiliazione ad ecommerce di vendita dei libri
  2. Vendita diretta dei tuoi libri in formato ebook o tramite piattaforme di self pubblishing
  3. Consulenza ad editori
  4. Scrivere per giornali o riviste

Il guadagno sarà direttamente proporzionale al tuo impegno, poi alla tua tenacia e successivamente alla tua capacità imprenditoriale.

Siccome so che sei incredulo, allora ho trovato per te alcuni dati di analisi che ti mostrano (numeri alla mano) quante persone sono interessate ad avere consigli sui “libri”.

I numeri che leggerai sono solo il numero di ricerche mensili (moltiplica quel numero per 12 mesi) che le persone fanno per trovare informazione e consigli di letture.

libri stat

A quelli va aggiunto il numero di persone che usano i Social Media e quelle che appartengono a gruppi di discussione online sul tema “letture e libri”.

Spero che dopo aver visto questi numeri comincerai a considerare l’ipotesi che oggi sia  possibile poter guadagnare dalla proprie passioni avendo un pubblico potenzialmente vasto, tanto quanto immaginiamo.

Il passaggio successivo sarà trasformare le proprie passioni in lavoro.

Il mio scopo non è quello di illuderti, o di farti credere che sia tutto semplice e facile.

Il mio intento è di invitarti a riflettere che oggi non è più possibile “aspettare” il lavoro, ma bisogna ipotizzare nuovi scenari, in cui ogni singola persona può diventare padrona delle proprie passioni per guadagnare.

Conosci Sonia Peronaci di Giallozzafferano? Lei ha mollato la professione per la sua passione ed ha creato il blog di ricette più seguito e letto in assoluto in Italia. Oggi lavora con la sua passione.

Nei prossimi articoli proverò ad affrontare il vantaggio di ragionare “in gruppo” sfruttando il web per un proprio progetto.

Se ti fa piacere commenta e condividi questo articolo, sarà un piacere poterti rispondere.

Daniele Vinci (www.danielevinci.it)

 

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