Potrebbero arrivare 170 milioni di euro dalla comunità europea grazie ai nuovi fondi strutturali Feamp, per sostenere il settore della pesca in Sicilia fino al 2020. Se n’è parlato nel meeting svoltosi Sabato presso la sala dei Principi del Castello Gallego a Sant’Agata Militello alla presenza del presidente regionale di Federcoopesca Nino Accetta che ha moderato il convegno , del vice presidente Federcopesca nazionale Angelo Mancuso , di Piero Forte, presidente ANAPI Sicilia ,Tommaso Fascetto ,responsabile dell’ufficio periferico del dipartimento pesca della regione Sicilia, dei rappresentanti del centro assistenza delle cooperative della pesca e degli operatori della marineria del distretto circondariale. Il progetto intorno al quale è ruotata l’assemblea di ieri riguardava la costituzione di un consorzio della pesca artigianale che dovrebbe coinvolgere circa il 70 % delle imbarcazioni delle marinerie della costa tirrenica che comprende il litorale a partire da castel di Tusa sino a Brolo. Il consorzio, definito della pesca artigianale, dovrebbe avere la funzione di intercettare la consistente quota, fondi europei destinati alla Sicilia in riferimento al settore della pesca,prevista nell’ambito degli interventi disposti da FEP e FEAMP.
Samanta Pino