Sull’articolo pubblicato dal nostro sito che racconta di offese alla dirigente del Liceo “Sciascia-Fermi” Maria Larissa Bollaci , da parte di un esponente della giunta santagatese (per altro da noi non identificato con nome e cognome) , questione denunciata da un documento con tanto di carta intestata firmato dal consiglio d’istituto della scuola, riceviamo un comunicato stampa dell’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Puleo. Ecco cosa ci ha scritto l’assessore:
– Comunicato stampa –
L’Assessore Giuseppe Puleo dice basta e passa al contrattacco.
“Fortunatamente oltre un anno addietro ho segnalato alla Procura della Repubblica di Patti di sentirmi vittima di un disegno criminoso volto a delegittimarmi ed accusarmi ingiustamente di fatti e comportamenti insussistenti. Ho pure evidenziato che ciò potrebbe essere legato alla mia attività amministrativa di consigliere comunale di opposizione all’Amministrazione Mancuso ed alle tante battaglie contro il sistema che ha portato la Procura della Repubblica di Patti a chiedere ed ottenere il processo per associazione a delinquere finalizzata ai reati di concussione, abuso d’ufficio, falso e turbativa d’asta, la cui prossima udienza è fissata per il 26/02/2016. Già in altre occasioni la magistratura ha avuto modo di accertare che il sottoscritto non aveva commesso i fatti di cui veniva accusato e nell’ambito di più procedimenti penali è stata richiesta l’archiviazione; che i maldestri tentativi di linciaggio politico/giudiziario nei confronti della mia persona non siano terminati non può stupire. E ciò anche per il fatto di essere stato tra i pochissimi finora a trovare il coraggio di rompere il muro dell’omertà e di denunciare politicamente e pubblicamente tutta una serie di gravissime anomalie che hanno contraddistinto alcuni dei procedimenti amministrativi più importanti, tra i quali quello dell’appalto per il completamento del Porto di Sant’Agata. Circostanza che evidentemente i “poteri forti” che continuano a tirare i fili di alcune ridicole marionette della politica santagatese, non potranno mai perdonare; tanto più oggi che alcune delle verità nascoste di questo “affaire” stanno venendo a galla, pezzo per pezzo, grazie a quella magistratura che non si arrende alle difficoltà ambientali ed alla verità ci vuole veramente arrivare. Si spera presto. Molto presto.
Non solo il sottoscritto ha dovuto difendersi da accuse false e infamanti, ma in alcuni casi è stato costretto a presentare altri due esposti, il 13/05/2015 e nel mese di ottobre 2015, per calunnia e diffamazione, sempre in relazione ad altri gravi tentativi di delegittimazione subiti, chiedendo alla magistratura di essere tutelato per la vera e propria caccia all’uomo avviata contro la mia persona e la mia attività politica.
Anche di recente, a conferma del quadro che in più occasioni è stato segnalato alla magistratura, sono state montate ad arte altre due vicende, in verità relative ad una fisiologica ed anzi dovuta dialettica con un dirigente comunale, nonché su un insussistente “scontro” con un dirigente scolastico; circostanze rispetto alle quali il sottoscritto non potrà non rivolgersi all’autorità giudiziaria per ottenere che quanti stanno manipolando e strumentalizzando tali vicende, possano rispondere dell’ingiusto tentativo di delegittimarmi ed in alcuni casi di calunniarmi.
In questo quadro non può che essere stigmatizzato un recentissimo articolo della testata On Line “Sant’AgataInforma”, di cui a tutti è noto l’editore come la linea politica ed editoriale, che fa riferimento ad offese nei confronti di una dirigente scolastica; fatti questi assolutamente privi di qualsiasi fondamento e relativi ad una persona e ad una professionista con la quale il sottoscritto non ha mai avuto alcuno scontro, tantomeno nell’occasione citata. Un fatto inesistente dunque ed una falsa notizia, che rientra ovviamente nel gioco al massacro ordito da persone interessate e senza scrupoli, sulla pelle non solo e non tanto del sottoscritto e della stessa dirigente scolastica certamente in buona fede, ma di una intera città che da due anni e mezzo assiste turbata e attonita a fatti mai accaduti nella storia e ad una “violenza politica” che non ha, non può avere per logica, la sola ragione di una normale e fisiologica contrapposizione. Quello che poi davvero sconcerta, è che tale articolo afferma che la ricostruzione dell’offesa sarebbe stata supportata da una nota del Consiglio di Istituto, che sarebbe stata sottoscritta il 22/12/2015 e poi trasmessa in forma ufficiale al Sindaco, quando in realtà la nota, addirittura pubblicata da Sant’Agata Informa, non risulta neppure sottoscritta e men che meno trasmessa in forma ufficiale al Sindaco.
Appare evidente anche in questo caso come ci si trovi in presenza dell’ennesima montatura, tanto che con una tempistica inquietante sulla questione si sono scatenati i soliti frequentatori abituali dei social network, ormai supporters a tempo pieno ed indeterminato di una precisa componente di quei “poteri forti”, con commenti diffamatori del sottoscritto, che non potranno non guadagnarsi le opportune querele da parte del sottoscritto, che si vede costretto a presentare altro esposto all’Autorità giudiziaria, per segnalare gli ultimi sviluppi e per chiedere gli approfondimenti del caso.
Inoltre chiederò al mio partito, il Partito Democratico, di intervenire in tutte le sedi affinchè con interrogazioni parlamentari, ispezioni e qualsiasi altro mezzo idoneo allo scopo, si possa fare la dovuta chiarezza sui fatti che mi riguardano e sulle vicende amministrative di questi ultimi anni”.
Sant’Agata Militello 24/12/2015 – Giuseppe Puleo