Si è svolta Lunedì pomeriggio, nell’auditorium dell’istituto Zito di Sant’Agata Militello, la prima dello spettacolo teatrale “Io non ho paura” interpretato dai 15 ragazzi diversamente abili del “Centro di aggregazione polivalente”, patrocinato dalla fondazione “Salvatore Mancuso Onlus”e coordinato dall’assistente sociale Ninfa Palazzi. La folta platea intervenuta ha assistito all’esibizione straordinaria dei giovani attori dilettanti, che con la supervisione di Ninfa Palazzi, dell’attrice professionista Antonella Nieri e degli zelanti operatori Viviana Princiotta e Salvatore Di Martino, hanno inscenato una piece da loro scritta e liberamente ispirata al romanzo “La Bella e la Bestia”, in cui la bestia incarna metaforicamente la disabilità. La voce narrante di Viviana Princiotta ha introdotto la storia ed accompagnato i personaggi sino al finale, culminato con la frase “Affinchè una persona diventi amabile bisogna prima di tutto accettarla ed amarla”. I protagonisti Belle e Daniel interpretati da Annalisa Virzì e Daniele Donnarumma , fulgida espressione di vitalità, dolcezza, spontaneità hanno testimoniato egregiamente come la disabilità non debba essere considerata un limite invalicabile, bensì una realtà da conoscere ed amare.
Subito dopo la rappresentazione il suono della chitarra del professore Pippo Palladino ha accompagnato le perfomance canore di Marzia Armeli Gricio ed i cori natalizi intonati dai ragazzi. La manifestazione si è conclusa con la declamazione di alcuni versi del poeta Rino Scurria e l’emozionante balletto delle sorelle Chiara e Sara Visalli. Il centro polivalente, inaugurato lo scorso giugno nei locali della chiesa San Francesco d’Assisi ed interamente finanziato dalla fondazione Mancuso, rappresenta un importante centro di aggregazione per i giovani in questione, che con l’ausilio costante degli operatori pongono in essere, tre volte a settimana, laboratori creativi di disegno, pittura, cucina, teatro e canto grazie alle lezioni di Viviana Princiotta, nonché importanti momenti relazionali di gruppo a cui partecipano anche i genitori, diretti e moderati da Ninfa Palazzi. “Con grande impegno ed entusiasmo- ribadisce la Palazzi- i ragazzi si sono cimentati nell’organizzazione di tutto il necessario per la rappresentazione, orgogliosi di esprimere la loro creatività e di mostrare agli altri le loro capacità, seppure con qualche difficoltà iniziale si sono cimentati nelle prove con grande perseveranza e voglia di fare”.
Francesca Alascia