Fioccano le querele al consiglio comunale di Acquedolci, segnale evidente di una situazione dialettica e politica ai limiti della tensione. Nel giro di poche ore, a quanto risulta, due consiglieri comunali, il capogruppo di maggioranza Mariangela Gallo ed il consigliere di opposizione Pippo Salerno, si sono presentati dai Carabinieri per denunciarsi a vicenda per ingiurie e diffamazioni ricevute.
La professoressa Mariangela Gallo con un proprio comunicato stampa ha fatto sapere di essere stata vittima di un’aggressione verbale in piazza Giovanni Paolo II, la mattina del 31 Dicembre, da parte del consigliere Salerno. “Senza motivo e senza nessuna discussione intercorsa tra di noi, mi ha raggiunto alle spalle mentre affiggevo un manifesto per la presentazione del libro di un giovane scrittore acquedolcese – ha detto la Gallo – mi ha aggredito verbalmente con parole offensive e di stampo razzista, alzando le dita contro il mio viso e strattonando la mia spalla, di fronte a testimoni oculari. Dei fatti incresciosi di violenza – continua la capogruppo di maggioranza – è stato informato immediatamente, per telefono, il Comandante dei Carabinieri, Maresciallo Porracciolo e la stessa caserma dei Carabinieri. Il mio avvocato Giuseppe Mancuso valuterà di intraprendere ogni passo necessario per mettere fine a queste estemporanee, ma ricorrenti, esplosioni di violenza verbale in pubblico, che a mio avviso, squalificano chi le compie senza freni e senza remore”.
Non ci sta e risponde alle accuse Giuseppe Salerno. “Sono stato io a presentare per primo denuncia contro la professoressa Gallo. Lei – prosegue il consigliere di opposizione – ha proferito frasi ingiuriose e diffamatorie nei miei riguardi mentre mi trovavo in un bar di Acquedolci. Sono uscito per chiederle spiegazione e poi sono andato in caserma a denunciarla. La professoressa Gallo – conclude Salerno – ha quindi pensato bene di contro denunciarmi”.