Erano 18 gli imputati nel processo per traffico illecito di rifiuti, frode in pubbliche forniture ed altri illeciti amministrativi. L’inchiesta aveva messo nel mirino l’affidamento di alcuni servizi all’interno dell’Ato Messina 1 rifiuti, quello che gestiva i servizi in 33 comuni dei Nebrodi. Per tutti gl’imputati, però, quel processo si è chiuso prim’ancora di iniziare con l’intervento della prescrizione. Alla sbarra Laura Trifilò e Calogero Gullotti, rispettivamente presidente dell’Ato Messina 1, fino al Febbraio 2010, ed amministratore delegato della stessa società, e di altri sedici soggetti che hanno rivestito fino al 30 Giugno 2008 vari incarichi dirigenziali all’interno delle ditte. Si tratta di Sergio Filippi, amministratore delegato della società consortile “Nebrodi Ambiente”, Antonio ed Andrea Paterniti Isabella, Giulio Randazzo ed Adriana Lenzo, Luca Fiasconaro, Alberto Ferri, Andrea Allodi, Ivan Strozzi, Luigi Verzelloni, Antonio Dalmazio, Antonino Onofaro , Marianna Bruno, Rosario Condipodaro Marchetta, Luca Lanza Cariccio ed Ernesto Casella. Oggetto dell’inchiesta l’affidamento dei servizi per conto del’Ato Messina 1 dal 2005 al 2008 a ditte che non sarebbero state in possesso dei requisiti previsti dalla legge.