Niente da fare, Sottile&Co. non si rassegnano sull’integrazione, mai digerita, dell’organo dei revisori dei conti. La giunta è infatti pronta ad aprire l’ennesimo contenzioso amministrativo ed ha già in rampa di lancio l’incartamento da presentare al Tar di Catania. L’obiettivo di Sottile&Co. è quello di sconfessare la delibera del consiglio comunale dello scorso 30 Novembre che aveva dato il via libera, dopo il voto dell’aula, all’integrazione dei due revisori dei conti, Giuseppe Ricciardi e Salvatore Belgiorno, che si sono aggiunti al presidente del collegio ed ex revisore unico Pierò Ferrante. Una integrazione che era giunta dopo otto mesi dalla presentazione della proposta, dopo che la Corte dei conti aveva sostenuto come “in materia di controlli finanziari sugli enti locali la complessa e delicata attività svolta dall’organo di revisione richiede, anche per i comuni ricompresi tra 5.000 e 15.000 abitanti, una struttura forte e solida che solamente una composizione collegiale può garantire”. Niente da fare, però, evidentemente per Sottile ed il suo gruppo il paese ha bisogno di questa nuova “crociata” giudiziaria e così via libera all’incarico legale ed al ricorso al Tribunale amministrativo regionale.