Di ritorno da Roma gli scout d’Europa di Sant’Agata Militello, raccontano la magnifica esperienza vissuta e l’emozionante incontro con il Santo Padre. Martedì scorso , il nutrito gruppo, formato da oltre 60 persone, è partito in treno alla volta della capitale coordinato dai capi Alfio Zingales, Enzo Zingales, Daniela Picci, Rita Benedetto, Ghela Nuzzo, Laura Blandi e Giuseppe Militello ed accompagnato inoltre dal capo spirituale della chiesa Madre Padre Daniele Collovà e dai genitori dei partecipanti. Un viaggio breve, ma intenso, carico di spiritualità per essere ricevuti in udienza mercoledì da Papa Francesco, nell’anno giubilare della Misericordia. “La vista del Papa- commenta il capo Alfio Zingales- ha destato in tutti noi profonda commozione commista a gioia ineguagliabile, ci siamo sentiti pervasi da una grande serenità e da un’incomparabile senso di pace interiore, che difficilmente potremo dimenticare”. “Un pellegrinaggio unico- commentano all’unisono i protagonisti- che ha rafforzato la nostra fede religiosa e motivato i nostri animi a continuare progetto comune iniziato l’anno scorso”. Dopo l’udienza in Vaticano, gli scout hanno attraversato la porta Santa nella Basilica di San Pietro e nel pomeriggio hanno visitato la cripta in cui è sepolto San Filippo Neri. Si è conclusa così l’avventura del sodalizio d’ispirazione cattolica, che persegue l’educazione dei ragazzi e delle ragazze secondo la metodologia tradizionale dello scoutismo e del guidismo ideati dal fondatore mondiale del movimento Robert Baden- Powell. Ogni sabato e domenica pomeriggio il gruppo si riunisce nella sede delle parrocchie Santa Maria del Carmelo e San Francesco per porre in essere numerose iniziative tra le quali escursioni in luoghi del comprensorio nebroideo in attesa di concretare nella stagione estiva le principali attività a mare, a bordo di barche a vela e canoe.
Francesca Alascia