Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Patti Ugo Molina ha emesso sentenza di non luogo a procedere nei confronti del sindaco di Acquedolci, Ciro Gallo ed gli assessori Benedetto La Monica, Daniela Zingale, Ciro Rotelli ed il comandante dei vigili urbani Giovanni Macrì.
Il primo cittadino ed i componenti della giunta erano imputati in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero Alessandro Lia in concorso tra loro per abuso d’ufficio, per aver procurato ad Antonio Caputo, lavoratore socialmente utile , un ingiusto vantaggio patrimoniale derivante dall’assunzione alle dipendenze dell’ente, in violazione dell’articolo 51 della costituzione e dell’articolo 35 del decreto legislativo n. 165 del 2001. Nel corso dell’udienza il sindaco Gallo ha reso dichiarazioni spontanee sulle fattispecie contestate assistito dal legale Antonio Favazzo.
In conclusione gli avvocati delle parti e precisamente Benedetto Ricciardi (La Monica), Giuseppe Mancuso(Macrì) e Mormino( Rotelli, Zingale) singolarmente hanno esposto le loro tesi difensive al fine di ottenere il pronunciamento di non luogo a procedere nei confronti dei loro assistiti.
Francesca Alascia