“L’accordo sottoscritto dai sindaci di Pace del Mela, San Filippo del Mela, Monforte San Giorgio e San Pier Niceto può costituire un importante elemento propedeutico per uno sviluppo più ampio dell’area industriale”. Lo afferma il Senatore Bruno Mancuso, dopo l’accordo per il progetto di riqualificazione dell’asse viario dell’agglomerato industriale Milazzo – Giammoro. “Un volano – sottolinea Mancuso – per un accordo volto alla
riqualificazione dell’area industriale e che coinvolga anche l’Irsap, che ha assorbito i consorzi Asi e, soprattutto, l’Autorità Portuale.
Una riqualificazione che potrebbe nascere da un’auspicabile sinergia fra pubblico e privato e che tenda a mettere a sistema le realtà strutturali ed infrastrutturali esistenti o da realizzare, e che potrebbe trovare la sua massima significazione in un ambizioso e stimolante progetto di sviluppo sostenibile, con refluenze positive per l’intero territorio provinciale. Il progetto – prosegue Mancuso – potrebbe prevedere l’istituzione di una zona economica speciale, così come sta avvenendo in vari paesi europei ed in altre parti d’Italia. “ZES” che vanno individuate in un territorio ben identificato a finalità di sviluppo logistico-industriale e in prossimità di porti importanti, in cui sono adottate specifiche normative finanziarie ed economiche e che potrebbero essere realizzate più facilmente nelle Regioni considerate dall’Unione Europea come “aree depresse” e quindi anche in Sicilia.
Tale iniziativa qualificante è stata oggetto di una proposta inviata dal Presidente dell’ Autorità Portuale di Messina al Governo regionale, con una bozza di disegno di legge di individuazione dell’Area, necessaria per passare alla successiva interlocuzione con il Governo per il riconoscimento di zona economica speciale.
Sono però passati alcuni anni e non vi è stato alcun riscontro. Sarebbe forse più opportuno che tale proposta venga fatta propria dai Comuni interessati (Milazzo compreso) e che si agisca in un contesto più ampio, riprendendo e supportando due iniziative di legge parlamentare, proprio per l’istituzione di zone economiche speciali, di cui una presentata nel settembre 2015, che elencano tutti i vantaggi di tali meccanismi di sviluppo del territorio. E’ auspicabile – conclude Mancuso – che l’accordo dei Sindaci dell’area del Mela possa ridestare l’attenzione su tale zona strategica, che però non può più continuare a pagare in termini di vivibilità con insediamenti industriali dal forte
impatto ambientale, che, proprio nelle aree ZES, sono espressamente vietati”.
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