È’ disarmante, ai limiti dell’umiliazione per la città, l’indifferenza nella quale è precipitato il lungomare di Viale Regione Siciliana sempre più ridotto ad un cumulo di macerie o poco più. Il cedimento si aggrava a vista d’occhio , settimana dopo settimana. Il danno, cominciato con la mareggiata di Ottobre 2014 ed aggravato con l’ulteriore ondata dello scorso Novembre, sta purtroppo raggiungendo dimensioni gravissime.
Sempre più esteso il fronte eroso dal mare, sempre più vasto il tratto di banchina risucchiato dall’acqua. Nei punti più critici, del marciapiedi e del muro di protezione non c’è quasi più traccia. L’erosione adesso , lasciata agire indisturbata in oltre 18 mesi, ha già raggiunto la sede stradale, provocando grossi squarci nell’asfalto e trascinando gran parte dei sotto servizi. Continuando di questo passo la stabilità dell’intera arteria stradale di viale Regione rischia di essere irrimediabilmente compromessa. Come se non bastasse , nel frattempo, il continuo aggravarsi del cedimento verso mare ha causato un effetto trascinamento dell’intera banchina , generando un vero e proprio squarcio anche nel primo tratto del lungomare nuovo.
Una ferita estesa risulta evidente nella banchina in marmo riqualificata alcuni anni fa , mentre lo scivolo che conduce in spiaggia in corrispondenza con l’innesto del tratto nuovo è stato quasi del tutto divelto. Un vero e proprio disastro naturale che si sta perpetrando nell’assoluta inerzia di un’amministrazione che nulla ha fatto in concreto per provare quantomeno a “metterci una pezza”. Ma la cosa più grave è che nessuno sembra davvero avere idea di cosa fare, nessuno si assume la responsabilità di passare alle azioni concrete, nessuna autorevolezza politica per provare a muovere le carte nelle sedi istituzionali per garantire i fondi almeno per interventi tampone. Niente di niente … Intanto il lungomare frana sempre più !
