E’ stato al centro del dibattito politico, oggetto di roventi polemiche, scontri, prese di posizione importanti che hanno visto contrapposti non solo principi politici ma anche e soprattutto valori e convinzioni umane. Per molti, i primo sì del parlamento al riconoscimento delle Unioni civili ha rappresentato un momento storico per l’Italia intera. Con l’approvazione dell’aula del senato alla fiducia chiesta dal governo sul maxiemendamento, frutto dell’accordo Pd-Ncd, le unioni civili in italia cominciano a diventare realtà. Rispetto al ddl Cirinnà è stato stralciato l’articolo 5 sulla stepchild adoption. Sono stati eliminati anche alcuni rimandi al codice civile sul matrimonio come l’obbligo di fedeltà. Via anche i riferimenti agli articoli 29-30-31 della Costituzione. Richiamati invece gli articoli 2 e 3 della carta sulle ‘formazioni sociali’ e sull’uguaglianza tra tutti i cittadini. Nel dettaglio attraverso il nostro blog sugli atti del parlamento, tutte le novità del disegno di legge.