L’Orlandina basket va a scuola. Ma non per prendere carta e penna o per studiare ma per fare emozionare gli studenti che frequentano le classi del liceo scientifico, classico e linguistico “Sciascia – Fermi” di Sant’Agata Militello. L’evento, fortissimamente voluto dalla dirigente scolastica Maria Lara Bollaci, si è svolto nella palestra del plesso di contrada Muti. Per la Betaland Capo d’Orlando erano presenti il capitano Sandro Nicevic, la bandiera del basket italiano Gianluca Basile, quindi, l’ultimo arrivo, il foleto Ryan Boatright, ed ancora, Vlado Ilievski, Laurence Bowers, Alex Oriakhi e Keaton Nankivil, accompaganti da coach Gennaro Di Carlo, dal team manager Mauro Saja, dall’addetto stampa Seby Ilardi e dal Responsabile Comunicazione Giuseppe Famiani.
L’iniziativa si inquadra nell’ambito del progetto “lo sport è vita” di cui l’istituto scolastico è promotore. Conferire il giusto valore educativo dello sport per promuovere una cultura etica che individui nel ”binomio sport- scuola” un modello di vita ed un codice di comportamento: lo sport inteso come terreno di confronto agonistico, ma come scuola di vita. E’ questo il messaggio simbolico proposto dalla manifestazione, cui hanno preso parte centinaia di studenti. Al loro arrivo, i campioni sono stati ricevuti con rumorosi applausi e gioiosa esultanza, accompagnati da tantissime bandierine bianche – blu (i colori dell’Orlandina basket) che hanno colorato l’intera tribuna.
Ad aprire la manifestazione è stata la dirigente dell’istituto, Maria Lara Bollaci, che ha portato i saluti dell’intero corpo docenti lanciando, al contempo, un messaggio incentrato ai valori etici dello sport e sottolineando quanto sia “importante indirizzare i giovani all’acquisizione di valori positivi di cui lo sport è portatore è uno straordinario mezzo di crescita personale, attraverso la sfida con se stessi ed il confronto con gli altri, focalizzando l’attenzione sulla condivisione delle scelte, sulla corresponsabilità, la non violenza, la sostenibilità, l’autodisciplina,la determinazione nel raggiungimento degli obiettivi, il rispetto delle regole e dell’avversario”. Durante l’evento alcuni studenti hanno posto delle domande in italiano e in inglese agli atleti che hanno trasmesso, attraverso le loro risposte, esempi ed insegnamenti che hanno caratterizzato in particolar modo la loro vita, il loro modo di essere di vivere lo sport ed il successo. Sono stati proiettati, inoltre, significativi video che hanno lanciato messaggi importanti come la non violenza nello sport, la voglia di farcela , il doping e tanto altro. Al termine dell’evento , l’Orlandina basket ha donato alla dirigente Bollaci una maglia della squadra e alla scuola 100 biglietti da regalare agli studenti per partecipare alla prossima gara che vedrà protagonista Orlandina basket al Palafantozzi la prossima domenica contro Torino.
Samanta Pino