Nuova sentenza di condanna nei confronti di tre giovani di Sant’Agata Militello ed Acquedolci, condannati a tre anni di reclusione, pena sospesa, per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una minore. Il pronunciamento è della Corte d’appello di Reggio Calabria e risale al Marzo del 2015 ma la sentenza è stata depositata a Gennaio 2016 e notificata solo nei giorni scorsi alle parti. I giudici reggini erano stati chiamati a pronunciarsi dopo il rinvio disposto dalla Suprema Corte di Cassazione cui si erano rivolti i legali dei tre giovani a seguito della sentenza di condanna emessa in secondo grado dalla Corte d’Appello per i Minorenni di Messina, il 17 Gennaio 2013, Confermato anche il riconoscimento dell’assoluzione per non imputabilità nei confronti di un quarto imputato. Tutti i protagonisti della triste vicenda erano minorenni all’epoca dei fatti contestati. Era il 5 Giugno 2009 quando scattò l’operazione “Bad boys” condotta dalla Polizia di Sant’Agata Militello. Tutto partì dalla denuncia di una quindicenne affetta da disagi psichici che raccontò di essere stata avvicinata durante la sfilata dei carri allegorici ad Acquedolci, nel periodo di Carnevale del 2009, dal gruppetto di adolescenti. Quattro di loro, approfittando delle sue condizioni, l’avrebbero spinta ad appartarsi con loro per abusarne diverse volte, anche due giorni alla settimana, per mesi. I legali delle difese, Antonino Granata, Giuseppe Mancuso e Carmelo Occhiuto hanno quindi già depositato un nuovo ricorso in Cassazione.