Le festività pasquali sono da poco trascorse. Tra pranzi, visite a paranti ed amici, scampagnata di pasquetta, uova di cioccolato e tante altre prelibatezze culinarie … chi di noi non ha mangiato qualcosa in più? Se non c’è un reale sovrappeso, ma solo un appesantimento, si può correre ai ripari!
Chiediamo, infatti, dei consigli per aiutare l’organismo a depurarsi, alla dott.ssa Maria Lidia Lo Prinzi – DIETISTA, ESPERTA IN NUTRIZIONE CLINICA E DIETA MEDITERRANEA.
Dott.ssa Lidia quali “i segnali” che il corpo ci manda dopo aver mangiato di più e/o male?
Dopo gli eccessi alimentari il corpo ci lancia segnali di allarme: ci si sente appesantiti, si hanno difficoltà digestive, a volte gonfiori addominali e/o senso di pesantezza. Le molteplici occasioni festive mettono a dura prova il nostro fegato. Tutto ciò che mangiamo passa attraverso quest’organo, che lo filtra e lo metabolizza, così, quando consumiamo troppi grassi e zuccheri, il fegato li accumula nelle sue cellule (gli epatociti) sotto forma di goccioline di grasso e, nel tempo, si ingrossa, si “appesantisce” e funziona male. È la cosiddetta steatosi epatica, che colpisce tre italiani su 10.
Come evitare guai futuri e depurarsi?
La prima regola è consumare molti cibi vegetali di stagione contenenti fibre utili per molteplici funzioni dell’organismo. Fra questi la scelta va:
- agli agrumi ricchi di antiossidanti e di vitamina C;
- ai carciofi ed alle verdure spontanee che aiutano ad eliminare le tossine accumulate, sono antiossidanti e drenanti, alleate dei reni, diuretici e rinfrescanti;
- ai cereali, riso, quinoa, miglio, farro e cous cous, danno energia e aiutano ad eliminare le tossine;
- al The verde, riattiva il metabolismo e smorza la fame.
Quali sono i consigli utili per disintossicare l’organismo?
- Assumere molti liquidi anche fino a 2 litri al giorno prevalentemente sotto forma di acqua, ciò permette di disintossicare e idratare l’organismo;
- cercare di limitare l’assunzione di bevande gassate e/o zuccherate, sono calorie pericolose che facilitano l’accumulo del grasso e del peso corporeo;
- mangiare poco e spesso, consumare pasti principali leggeri integrandoli con spuntini e merende a base di frutta o verdura di stagione che, oltre a saziare, apportano sali minerali, acqua, vitamine e fibre;
- preferire i piatti unici che garantiscono un’alimentazione completa e leggera. La verdura non deve mai mancare ad ogni pasto e deve essere assunta all’inizio dello stesso;
- cercare di diminuire la quantità dei grassi di origine animale contenuti nelle carni, salumi e formaggi, preferendo come fonte di proteine il pesce e i legumi;
- utilizzare condimenti a base di verdure fresche e olio extravergine d’oliva a crudo;
- limitare l’uso del sale nel cibo e preferire comunque quello iodato o integrale;
- sostituire i dolci con macedonie di frutta o yogurt, centrifugati di frutta e verdure;
- limitare il consumo di alcool ed evitare l’assunzione di superalcolici che apportano calorie non utilizzabili dall’organismo provocando, inoltre, vasodilatazione;
- consumare gli alimenti freschi o cotti al momento;
- dedicare tutti i giorni circa 30 minuti di tempo all’attività fisica, magari cominciando da una passeggiata.
Ringraziamo la dott.ssa Maria Lidia Lo Prinzi per la sua collaborazione.
Alberto Visalli