La patata bollente il governo Crocetta l’ha lasciata nelle mani dei comuni. La legge di stabilità regionale approvata dall’ARS, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 18 Marzo, prevede infatti l’obbligo per i comuni siciliani di avviare i processi di stabilizzazione, adottando entro il 30 giugno 2016 il “piano programmatico triennale delle assunzioni”, necessario per coprire con le stabilizzazioni tutti gli eventuali vuoti di personale previsto nelle relative piante organiche, pena la perdita dei relativi finanziamenti da parte della Regione. A tal proposito i consiglieri di opposizione di Sant’Agata Militello Domenico Barbuzza, Salvatore Sanna, Elisa Gumina e Salvatore D’Angelo hanno chiesto al sindaco quali iniziative intenda porre in essere l’amministrazione comunale in ordine alla stabilizzazione del personale a tempo determinato. Nel comune di Sant’Agata Militello, lo ricordiamo, il “bacino” dei lavoratori a tempo determinato è costituito da 10 unità con contratto quinquennale di diritto privato e 79 “contrattisti”, oltre ai lavoratori ASU, provenienti da cooperative private e transitati negli anni scorsi negli enti territoriali.
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