“Prevedere nell’ambito del Masterplan della Città Metropolitana di Messina, in via di definizione, anche le due importanti arterie stradali intervallive del torrente Inganno e del torrente Rosmarino”. E’ l’appello che il Senatore Bruno Mancuso (Ap) rivolge ai sindaci del territorio dei Nebrodi ed al presidente del Parco dei Nebrodi, anche alla luce dell’ultimo incontro al Comune di Messina per la ridefinizione della progettualità ricadente nel Masterplan. “Si tratta di due strade di importanza fondamentale ai fini di un rapido raggiungimento di importanti centri quali San Fratello ed Alcara Li Fusi – sottolinea Mancuso – e, più in generale, di agevole collegamento verso un territorio di straordinaria valenza ambientale e paesaggistica. La realizzazione di queste opere viarie consentirebbe una migliore e più sicura viabilità oltre a rappresentare vie di fuga alternative in caso di emergenze da eventi naturali, in particolare da dissesti e smottamenti, visto che i centri abitati di Alcara li Fusi e San Fratello sono particolarmente esposti a questo tipo di disastri ambientali”. Mancuso ricorda quindi come l’area nebroidea sia già provvista di numerose “trazzere” carrabili, oltre alla SS 289, che offrono accesso in svariati angoli del suo suggestivo territorio, ma che queste si trovano a monte dei paesi collinari che spesso sono difficili da raggiungere. “Credo che la valorizzazione del nostro territorio, sia dal punto di vista turistico che produttivo, anche al fine di rallentare un progressivo spopolamento, passi da un’adeguata dotazione di infrastrutture viarie, che garantistica collegamenti rapidi tra l’entroterra e la costa. Una migliore viabilità – conclude Mancuso – sarebbe anche maggior garanzia per la salute degli abitanti delle zone interne in caso di emergenze sanitarie”.