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“Reagire e denunciare”. La lotta al bullismo fa tappa a scuola

“Reagire e denunciare” è stato il significativo appello lanciato questa mattina da esperti  relatori durante il convegno presentato   dal 2° Istituto Comprensivo  G. Marconi di Sant’Agata Militello e organizzato dalla  moderatrice la docente Giuseppa Sciotto. L’iniziativa , denominata “ Basta bulli…nerie” , rientra nell’ambito  progetto “Educare alla legalità “.  Al convegno ,  svoltosi all ‘interno del Palauxilium  alla presenza di numerosi studenti e docenti , hanno relazionato  esperti psicologi come il dottore Massimo Franchina e la  dottoressa Valentina Mangano  , l’ispettore Mario Crisafulli e l’avvocato  Filadelfio Artale, i quali hanno  affrontato efficacemente  argomenti e aspetti riguardante  questo tema così delicato e complesso nel contempo sempre più diffuso. Gli stessi relatori sono riusciti a rendere partecipi i piccoli studenti  coinvolgendoli durante i propri interventi attraverso una interazione divertente e al contempo molto produttiva grazie ai numerosi esempi concreti esposti. Secondo quanto emerso da dati statistici generali  , poco piu’ del 50% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni ha subito qualche episodio offensivo, non rispettoso o violento da parte di altri ragazzi o ragazze . Il 19,8% e’ stato ‘vittima assidua’ di azioni di bullismo, subendole cioe’ piu’ volte al mese, e per il 9,1% gli atti di prepotenza si sono ripetuti con cadenza settimanale. Un grave fenomeno questo del bullismo, le cui caratteristiche , peculiarità  e i modi per affrontare la situazione di disagio sono state sapientemente illustrate rispettivamente dallo psicologo clinico Franchina e dalla psicologa Mangano, che si alimenta anche attraverso internet e i social network, da qui il cyber bullismo e tutte le sue particolarità   spiegate dall’ispettore Crisafulli. L’aspetto legale è stato, invece , sviluppato in maniera approfondita  dall’avvocato Artale. L’ incontro ,voluto fortemente dalla dirigente scolastica  Maria Vera Simeone,

rappresenta, nell’attuale momento storico in cui la nostra società diventa sempre più complessa e contraddittoria, uno degli aspetti fondamentali della formazione integrale della persona .  L’obiettivo di iniziative di questo genere  è quello di dimostrare quale fondamentale compito svolge la scuola  che si traduce nell’intervento e nella capacità di far acquisire agli alunni atteggiamenti sociali positivi, comportamenti legali e funzionali necessari a favorire lo sviluppo di strumenti mentali indispensabili per  selezionare le variegate forme di comportamento e bloccare i fenomeni negativi attraverso una consolidata autonomia di giudizio.

 

 

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