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“Talenti Cercasi”. Fabrizio Castano, il disegnatore di Joahnn Wier

Ha disegnato sin da bambino. Ha sempre voluto “fare” fumetti. Dopo il Liceo Artistico a Capo d’Orlando, la “Scuola del fumetto” a Palermo, il lavoro come colorista per alcuni progetti americani e francesi … ora è il disegnatore di Joahnn Wier, un fumetto edito dalla casa editrice Shockdom. A “Talenti Cercasi”, Fabrizio Castano.

Ciao Fabrizio … Parlaci di te!

Castano4Partiamo male, non sono bravo a parlare di me, ma ci proviamo dai! Partiamo nella maniera più classica possibile. Sono nato a Patti il 18 Aprile del 1991, ho vissuto da sempre a Galati Mamertino. Quando ho avuto l’occasione mi sono trasferito in semi pianta stabile a Palermo con molta felicità. Non che il paese sia terribile, ma non mi ci sono mai trovato bene, troppo piccolo immagino! Disegno da sempre … è una cosa che mi è sempre piaciuta e negli ultimi anni sono entrato nel mondo del fumetto. Mi è stato detto che per chi non mi conosce, all’apparenza sembro …. mmm … come dirlo in maniera carina … un criminale!!! Ma sono fondamentalmente un pagliaccio. Scherzo e faccio “il cretino” 22/24 ore al giorno, 2 le uso per ricaricare le pile, quindi non lasciatevi intimidire … magari vi offro pure da bere.

Come è nata la tua passione per il disegno?

A che ho memoria ho sempre disegnato sin da quando ero piccolo. Ho un fratello maggiore e da piccolo tendevo a fare tutto quello che faceva lui. Ai tempi lui disegnava molto e questo ha influito molto a farmi scoprire quanto mi piacesse disegnare. Poi, come la maggior parte dei fumettisti/illustratori e disegnatori in generale, guardavo molti cartoni animati e giocavo a diversi videogiochi dove magari vedevo determinati personaggi che poi tentavo di riportare su carta. Tutto questo non ha fatto altro che alimentare la voglia e la passione che ho per il disegno ed in particolare per il fumetto.

Ci presenti, brevemente, il tuo percorso artistico?

Castano3Ho sempre voluto fare fumetti. Sai … è una di quelle cose che decidi quando hai 3-4 anni e non hai la minima idea di cosa devi fare per riuscirci, ma la vuoi fare a tutti i costi! La prima tappa è forse anche la più ovvia: ho frequentato il Liceo Artistico a Capo D’Orlando diplomandomi nel 2011, anno in cui mi iscrissi senza pensarci due volte alla “Scuola del fumetto di Palermo”, che ho concluso nel 2013. Questo corso di tre anni ha portato quel bambino, che non sapeva come fare fumetti ma ci provava, a capire come lavorare in questo campo; è stato come aprire gli occhi dopo venti anni di scarabocchi. Una volta concluso il corso, ho lavorato come colorista per alcuni progetti americani e francesi per poi arrivare a lavorare con la casa editrice Shockdom, sul primo volume della testata Joahnn Wier, nel quale ho curato sia i disegni che i colori.

Con Joahnn Wier il tuo talento ha visibilità! Che tipo di fumetto è? Come è nato?

Castano2Joahnn Wier è un fumetto edito dalla casa editrice Shockdom. Nasce dall’idea di Lucio Staiano;  sceneggiato da Enrico Nebbioso Martini, ambientato nel 1500 durante la santa inquisizione.  Avevo incontrato Lucio alla fiera del fumetto di Catania e tempo dopo mi ha proposto di lavorare a questo progetto. È stata la prima volta in cui mi sono ritrovato a dover disegnare seguendo la sceneggiatura di un’altra persona (a volte può essere difficile cercare di immaginare una vignetta nello stesso modo in cui l’ha descritta lo sceneggiatore). Con Enrico c’è stata subito sintonia, quindi si è creata anche quella confidenza che ti permette di lavorare serenamente. Johann Wier ha dentro di sé tutto quello che avessi potuto sperare: demoni, magia, caccia alle streghe… Non amo particolarmente disegnare roba attuale, storie ambientate ai giorni nostri ecc. Wier è stata la perfetta “fuga” da tutto ciò.

 

Hai degli autori di riferimento?

Qua sfondi una porta aperta! Ho uno stile di disegno molto grottesco, mi piace deformare un pò tutto, non mi piace disegnare le cose per come sono … voglio metterci sempre del mio, quindi guardo molti autori che vanno dallo stile umoristico a quello grottesco vero e proprio.  Ne guardo veramente una marea, molti solo perchè disegnano quella determinata cosa in quel determinato modo ma magari per il resto non mi ci rispecchio appieno.

Progetti per il futuro?

Castano 5Quest’anno è uscito in edicola e fumetteria, “Johann Wier” il primo fumetto al quale ho lavorato come disegnatore e colorista. Al momento quindi sono nella classica fase di “restart”, sto lavorando a due sceneggiature di due progetti diversi, che spero prenderanno vita quanto prima. Ma su questo vige il massimo riserbo.

Un’ultima domanda. Cosa consigli a chi vorrebbe diventare un fumettista?

Innanzitutto di non fermarsi mai … che sia per un lavoro andato male, o un commento negativo, non importa, lo sconforto può essere pesante, ma chi persevera poi verrà ricompensato con i risultati. Ovviamente … disegna, inventa, colora … e studia: ci sono davvero tanti corsi per poterlo fare. In bocca al lupo!

Alberto Visalli

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