La Corte d’appello di Messina, presidente Sicuro, a latere Randazzo e Trimarchi, ha confermato la condanna di primo grado a 5 anni e ed un mese di reclusione a carico di Antonino Scaglione, operaio santagatese 47enne. L’uomo era stato arrestato dai Carabinieri, e quindi condannato dopo il rito abbreviato, per rapporti sessuali con una ragazzina di appena 11 anni. La Corte d’appello, accogliendo le richieste della Procura generale e del difensore di parte civile, avvocato Giuseppe Mancuso, ha confermato in toto la sentenza di condanna di primo grado, respingendo il ricorso proposto dal difensore dell’uomo, avocato Alessandro Pruiti Ciarello.