Non è un semplice ascensore, quello installato nella palazzina di via Vallone Posta a Sant’Agata Militello grazie alla Fondazione Mancuso Onlus . Un altro importante gesto di sensibilità che migliorerà la vita di Concetta Famà e Adele Destino, due donne con problemi deambulatori . La Fondazione Mancuso onlus ha donato e fatto collocare un ascensore nell’abitazione delle due donne che vivono nelle palazzine di via Vallone Posta a Sant’Agata Militello . Adele Destino, 50 anni , affetta da una osteoporosi totale che la blocca completamente . Da circa 20 anni costretta sulla sedia a rotelle, vive al primo piano assistita dai familiari ridotti , fino ad oggi , ad utilizzare una barella per effettuare i necessari spostamenti. Concetta Famà , 74 anni, da 10 anni combatte contro un’ infezione alla protesi che le creava molta difficoltà a scendere le scale dal quarto piano . Assistita totalmente dai figli Giovanna, Calogero e Graziella perché oltre ai problemi legati alla protesi , la 74 enne ha subito anche uno scivolamento delle vertebre che la costringe a portare un busto ed un linfoma che non le permettono di essere autonoma. L’unico gesto di solidareità è arrivato dalla Fondazione Mancuso Onlus che ha consegnato e inaugurato l’elevatore proprio questa sera. Alla cerimonia di inaugurazione , cui hanno preso parte, il presidente della Fondazione Salvatore Mancuso, il senatore Bruno Mancuso , Roberto Mancuso, Nino Morabito e Melina Bevacqua, del direttivo della Fondazione Mancuso Onlus, il presidente del consiglio comunale Antonio Scurria , il presidente Agd Nebrodi Rosy Caiola , padre Franchina e i familiari delle donne destinatarie della donazione.
“Abbiamo in cantiere tantissime altre iniziative per aiutare la gente meno fortunata “ – ha dichiarato il presidente Mancuso emozionato e commosso – Sono contento che con questa opera stiamo cercando di alleviare il dolore di qualche persona .
Speriamo di continuare sempre dove c’è bisogno”. Si tratta del terzo ascensore che la Fondazione Mancuso dona alle persone portatrici di disabilità e alle loro famiglie. Un ulteriore gesto , insieme a tutti gli altri compiuti dalla fondazione in questi anni , particolarmente significativo che cambierà la vita ,non solo delle due donne e delle rispettive famiglie,ma anche agli anziani che risiedono nella palazzina. L’inaugurazione dell’elevatore si inserisce in quella ricca lista di progetti ,portati avanti dalla Fondazione ,che rendono Sant’Agata Militello una città a misura d’uomo.
Samanta Pino