Ha iniziato a studiare chitarra sin da piccolo. Attratto da diversi generi musicali si è dedicato al Jazz e alla ricerca di suoni e strumenti etnici. Tante le esperienze artistiche che gli hanno permesso numerose e preziose collaborazioni. Diversi i “gruppi“ musicali costituiti. A Talenti Cercasi, Nino Milia.
Quando hai iniziato a suonare la chitarra e come mai hai scelto questo strumento musicale?
Ho scelto la chitarra perché mi affascinava da piccolo il suono … il calore che trasmetteva. Ho iniziato sin da bambino … a sette anni per l’esattezza.
Studiare musica e/o uno strumento richiede impegno. Quanto tempo dedichi alla tua preparazione?
Il tempo che impiego allo strumento è tanto, tanto, tanto … lo studio richiede costanza!
Cos’è la musica per te? Cosa provi quando suoni?
La musica per me … anzi per tutti … è una lingua universale dove, come tutte le altre forme d’arte, un musicista esprime le proprie emozioni e cerca di trasmetterle a chi ascolta. Cosa provo quando suono? Questo dipende dallo stato d’animo, ma in ogni caso è sempre un momento molto intenso!
Ci parli del tuo percorso artistico?
Ho intrapreso la mia attività musicale all’età di sedici anni dopo aver cominciato gli studi all’età di sette, con Pasquale Faillaci. Tre anni dopo ho studiato col Maestro cileno Ricardo Velèz. Attratto da diversi generi musicali mi sono dedicato al Jazz e alla ricerca di suoni e strumenti etnici grazie alla collaborazione con il Maestro Karl Smizcerh a Praga, dove suona presso i migliori jazz club con Zdenjèk Vrbov, Charlie Woodle e Dean Storm. Un’altra esperienza è stata la “Bossa Nova” insieme a mia sorella Cinzia, cantante Jazz, eseguendo non solo i classici, ma anche brani di artisti emergenti brasiliani.
Nel ’92 ho formato il trio ” Melody Fingers “, con Antonio Li Voti e Cinzia Milia, composto da due chitarre acustiche e voce (si eseguivano le più belle canzoni di cantautori americani degli anni 60/70). Inoltre ho suonato nell’orchestra dei musicals, “Tommy” e “Il Fantasma dell’Opera”.
Nel 2003 ho incontrato la cantante giamaicana Dilù Miller, corista della celebre Mariah Carey, con lei ho iniziato una collaborazione eseguendo concerti per chitarra acustica e voce con un programma che spazia dal Jazz al Blues.
Nel 2006, insieme al cantante di musica Popolare Giovanni Granata, ho formato i “Kalèatturnu “, un sestetto composto da strumenti sia sinfonici che popolari; anche qui concerti, video, spettacoli teatrali. Ho anche registrato, con loro, brani per documentari, a cura della T.W.F. it, per la regia di Franco Blandi. Altra collaborazione con la compagnia di canti Popolari degli ” Antichi suoni “, e il percussionista Massimo Laguardia; con lui formo un quartetto insieme a Michele Saccone al sax soprano e fiati etnici e Daniela Giaimo al flauto. Nel 2009 ho cominciato a collaborare col Maestro Delfio Plantemoli, proponendo brani classici e sudamericani in duo. Ho collaborato, inoltre, con la cantautrice Roberta Gulisano per il tour “Destini Coatti “.
Attualmente collaboro con la flautista Daniela Giaimo; con lei spaziamo dalla musica classica al Jazz. Sto collaborando con la Cantante Oriana Civile in un progetto di musica popolare, con la cantante Katia Mastrolembo, con un duo acustico jazz, e col cantautore Marco Corrao dove ho inciso e sto suonando al tour del suo ultimo lavoro discografico “STORTO”.
Nel vasto panorama musicale a chi ti inspiri?
È difficile dire a chi mi ispiro … mi interesso di tanti generi musicali … penso che sia importante arricchirsi ascoltando e studiando tanti chitarristi.
Tra le tue esperienze e partecipazioni, quali ricordi con soddisfazione?
È difficile rispondere a questa domanda, Alberto! Ognuna mi ha dato qualcosa di grande e di diverso dall’altra. Ho imparato tanto … e spero di aver dato qualcosa anch’io!
Che consigli dai a chi vorrebbe studiare chitarra?
Cominciate … e non smettete mai!
Progetti per il futuro?
Siamo in procinto di mettere un quintetto per un viaggio musicale in Sud America con Oriana Civile – voce, Daniela Giaimo – flauto, Santo Azzolina – violoncello, Billy Nocifora – fisarmonica, dove spazieremo dalla musica brasiliana al tango argentino.
Alberto Visalli