Il fronte di fuoco ha interessato soprattutto la vallata del Rosmarino, tra Torrenova, Militello Rosmarino e Sant’Agata Militello. Al confine tra Sant’Agata e Torrenova le fiamme hanno gravemente danneggiato il capannone di un cantiere nautico, situato proprio sull’argine del torrente. Intaccate alcune imbarcazioni, le attrezzature poste nel piazzale ed una grossa parte del manufatto. Il fuoco ha lambito anche un altro capannone privato nella stessa area, annerendo la facciata. Grossi disagi anche alla circolazione sull’autostrada. L’omonimo viadotto “Rosmarino”, che attraversa la vallata in pieno torrente, è stato invaso dal fumo tanto da causare, poco dopo le 14, la chiusura del transito sulla carreggiata direzione Palermo. Decine di auto sono rimaste bloccate in coda anche dentro la galleria quindi la Polizia stradale del distaccamento santagatese è riuscita a far defluire il traffico dirottando le auto sulla carreggiata lato monte. In tilt per l’intero pomeriggio, di conseguenza, anche il transito sulla strada statale 113, a ridosso del costone incendiato e fino all’innesto con la circonvallazione a Sant’Agata, e sulla litoranea via mare. Sullo stesso versante, le fiamme sono quindi risalite verso la montagna tra Sant’Agata e Militello. I guai più seri in località Carbone, dove è stata danneggiata una falegnameria mentre alcune abitazioni sono state sfiorate. Disagi anche in contrada Apesana dove sono stati raggiunti dalle fiamme capannoni ed abitazioni, con i residenti che si sono riversati in strada e in zona San Leo. Sul posto le autobotti del comune di Sant’Agata, gli uomini del presidio volontari di protezione civile, i Carabinieri e la Polizia locale. Situazione preoccupante anche sul lato di Militello Rosmarino. I roghi, sospinti dallo scirocco, hanno attaccato una vasta fetta di territorio nelle contrade Astasi, San Giorgio e Scurzi. Anche qui è stato necessario un primo intervento con le autobotti del servizio comunale mentre nel tardo pomeriggio sono riusciti a giungere i canadair da Catania che hanno effettuato numerosi lanci.
Il fuoco ha lambito anche un altro capannone privato nella stessa area, annerendo la facciata. Grossi disagi anche alla circolazione sull’autostrada. L’omonimo viadotto “Rosmarino”, che attraversa la vallata in pieno torrente, è stato invaso dal fumo tanto da causare, poco dopo le 14, la chiusura del transito sulla carreggiata direzione Palermo. Decine di auto sono rimaste bloccate in coda anche dentro la galleria quindi la Polizia stradale del distaccamento santagatese è riuscita a far defluire il traffico dirottando le auto sulla carreggiata lato monte. In tilt per l’intero pomeriggio, di conseguenza, anche il transito sulla strada statale 113, a ridosso del costone incendiato e fino all’innesto con la circonvallazione a Sant’Agata, e sulla litoranea via mare. Sullo stesso versante, le fiamme sono quindi risalite verso la montagna tra Sant’Agata e Militello. I guai più seri in località Carbone, dove è stata danneggiata una falegnameria mentre alcune abitazioni sono state sfiorate. Disagi anche in contrada Apesana dove sono stati raggiunti dalle fiamme capannoni ed abitazioni, con i residenti che si sono riversati in strada e in zona San Leo. Sul posto le autobotti del comune di Sant’Agata, gli uomini del presidio volontari di protezione civile, i Carabinieri e la Polizia locale. Situazione preoccupante anche sul lato di Militello Rosmarino. I roghi, sospinti dallo scirocco, hanno attaccato una vasta fetta di territorio nelle contrade Astasi, San Giorgio e Scurzi. Anche qui è stato necessario un primo intervento con le autobotti del servizio comunale mentre nel tardo pomeriggio sono riusciti a giungere i canadair da Catania che hanno effettuato numerosi lanci.
