Il primo giorno della “bella stagione”, quello dopo il solstizio d’estate del 21 Giugno. Peccato però che a Sant’Agata Militello sembra non se ne siano accorti , e non certo solo a causa del meteo che ancora fa le bizze. Basta guardare le condizioni di degrado ed abbandono in cui versa la spiaggia libera santagatese.
Percorrendo il litorale da Villa Falcone e Borsellino sino a Villa Bianco quello cui si assiste è uno spettacolo desolante. Rifiuti di ogni tipo, bottiglie rotte, mozziconi di sigaretta, carte, plastica e non solo. Ci sono anche sterpaglie e sfalci di potature, lattine e bidoni. Alcuni fruitori della villa Falcone a hanno raccontato di aver visto sgusciare persino le bisce tra quei rifiuti.
Per non parlare delle condizioni di accesso alla spiaggia, ancora senza alcun intervento programmato di livellamento e sistemazione. I grossi massi rendono sempre più impraticabile l’arenile. Di docce funzionanti, ovviamente, neanche l’ombra. Per fortuna che ci sono i gestori delle strutture balneari a “salvare” il decoro fornendo servizi di qualità e la giusta ospitalità per i bagnanti che, altrimenti, volendo utilizzare la zona di libera fruizione della spiaggia non potrebbero che imbattersi nei tanti “souvenir” abbandonati, a gentile concessione della pubblica amministrazione.
Samanta Pino