Ecco la nota della discordia. E’ datata 5 Febbraio 2015. L’ufficio del Genio civile di Messina scriveva al dipartimento regionale tecnico della Regione, al dirigente del servizio regionale infrastrutture marittime e portuali ed al comune di Sant’Agata Militello per comunicare un elenco di nominativi di professionisti individuati per l’ufficio di direzione lavori del completamento del Porto.
Si tratta di cinque funzionari direttivi dell’amministrazione regionale, l’architetto Giuseppe Di Leo (individuato come direttore dei lavori), i geometri Giacomo Amico e Vittorio Familiari (direttori operativi per la banchina di riva, opere civili e impianti), l’ingegnere Giovanna Grinciari ed il geometra Agostino Tuzzi (inspettori tecnici banchina di riva). Una comunicazione informale, come riporta la stessa nota firmata dal dirigente del Genio civile Leonardo Santoro, in attesa di assenso da parte del dipartimento tecnico. Che fine ha fatto dunque l’ufficio di direzione lavori così individuato? L’iter, lo sappiamo dalle cronache, è andato avanti con la pubblicazione del bando, ad evidenza europea, per l’affidamento della direzione lavori a figure tecniche particolarmente qualificate. Procedimento stoppato ad Aprile scorso dallo stesso dipartimento tecnico dell’assessorato regionale alle infrastrutture che ha scritto al comune la disponibilità ad affidare a funzionari interni l’incarico per la direzione lavori e coordinamento della sicurezza per il Porto.
Viene da chiedersi perché non ci abbiano pensato prima, evitando al Rup ed agli uffici l’impegno per la redazione e pubblicazione di un bando altamente selettivo. Perché non c’è stata per tempo, tra amministrazione comunale e regionale, la necessaria interlocuzione per giungere a tale scelta ? Così scrivemmo nel nostro pezzo del 14 Maggio. A tali interrogativi si aggiungono adesso quelli posti dall’interrogazione del gruppo di opposizione consiliare. I consiglieri Rino Indriolo, Salvatore D’Angelo, Domenico Barbuzza e Achille Befumo chiedono infatti le ragioni per le quali, nonostante il Genio Civile di Messina avesse già proceduto alla individuazione dei tecnici per ricoprire il ruolo del Direttore dei Lavori si è proceduto ugualmente con il bando pubblico ai fini del reperimento all’esterno di tale figura professionale e se tale scelta è stata formalmente condivisa e/o approvata dalla Regione Siciliana, Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità e/o, comunque, comunicata alla Regione nella qualità di Ente finanziatore dell’opera. Nell’interrogazione i consiglieri di opposizione chiedono quindi all’amministrazione come si intende procedere dal punto di vista amministrativo in relazione all’ufficio di direzione lavori del porto, la cui costituzione, in passato, è stata ufficialmente richiesta e sollecitata dalla Regione Siciliana.
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