C’erano anche il Senatore Bruno Mancuso ed una delegazione della Fai Antiracket di Sant’Agata Militello, presieduta da Giuseppe Foti, all’incontro svoltosi sabato a Messina tra le associazioni antiracket aderenti alla F.A.I. (Federazione Italiana Antiracket)ed il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette.
Al convegno, presso la base della Marina Militare di Forte San Salvatore, sono intervenuti il Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Maurizio De Lucia, il Commissario straordinario Antiracket Santi Giuffrè, il Presidente Nazionale FAI Giuseppe Scandurra, il Presidente Onorario FAI Tano Grasso. Alcuni militari dell’Arma, che hanno prestato servizio nelle aree maggiormente “toccate” dal fenomeno estorsivo, hanno fornito un contributo attraverso le rispettive esperienze professionali, proponendo positivi modelli comportamentali fondati su un approccio di fiducia nelle Istituzioni. La sede di Messina è stata scelta simbolicamente poiché nel 1990, a Capo d’Orlando, nella provincia messinese, nacque la prima associazione che servì da esempio per gli imprenditori e gli operatori economici di tutt’Italia per la formazione ed il consolidamento di modalità di collaborazione finalizzate all’emersione e al contrasto del fenomeno estorsivo.