Da piccolissima ha già in mano un microfono. La musica è la sua passione tanto da studiare clarinetto a soli 9 anni. Diventare una cantante è il suo sogno. È già conosciuta per le sue svariate esibizioni canore ove ha sempre emozionato il pubblico. Molti la definiscono “una cantante dalla voce potente!”. A “Talenti Cercasi”, Serena Costanzo.
Ciao Serena o meglio Sere! Quando hai iniziato a cantare?
Beh è difficile capire e risalire alla data esatta di quando ho iniziato a tenere in mano un microfono … ero piccolissima, forse avrò avuto 4 o 5 anni … non ricordo bene però so senza dubbio che da quando ho iniziato non ho mai pensato di smettere.
Oltre ad essere una stimata cantante, studi musica…vero?
Si, è proprio vero! Il mio secondo amore è il clarinetto; ho iniziato a suonarlo da quando avevo nove anni, un po’ per passione e un po’ per gioco. Il mio strumento è il mio migliore amico è in lui che vibrano tutte le mie emozioni!
Cos’è la musica per te?
Sembrerà banale dire che per me la musica è vita, ma questa frase racchiude in se l’essenza della parola musica. La musica è vita, la musica è passione, la musica è la tua amica fedele, qualcosa che ti fa pulsare il sangue nelle vene come nessun’arte al mondo riesce a fare, in un’unica parola, la musica è l’essenziale
Studiare uno strumento richiede impegno. Quanto tempo dedichi alla tua preparazione?
Mmh … posso saltare questa domanda? Il tempo da dedicare allo studio non è mai abbastanza. Non si finisce mai di imparare persino e soprattutto nella musica, ma dipende dalle giornate e principalmente dalle sessioni d’esami universitari che ogni tanto ostacolano il tempo da dedicare ad essa.
Quando canti e quando suoni, cosa provi? Ti suscitano entrambi le stesse emozioni?
È difficile spiegare cosa si prova quando si suona o quando si canta, senza dubbio emozioni indescrivibili in entrambi i casi, ma quando canto sento qualcosa muoversi dentro e in base a ciò che canto molte volte non riesco a trattenere le lacrime. Mi piace emozionarmi e far emozionare … quando canto.
Tra le tue esperienze e partecipazioni, quali ricordi con soddisfazione?
Beh … in realtà non c’è un’occasione che ricordo con esattezza, ma senza dubbio la volta più emozionante è stata quando ho cantato, per la prima volta, nella saletta di incisione, il mio primo inedito, per il quale ringrazio anche William Manera … lì, proprio in quel brano, c’è nascosta Serena!
Il tuo cantante preferito è … perché?
Non ho un cantante preferito ma senza dubbio il mio emblema è la grandissima Mimì! In lei c’è racchiusa la forza, la passione, l’emozione, l’amore, la grinta che solo attraverso la sua musica riusciva a tirar fuori.
Hai un particolare progetto immediato o futuro?
Senza dubbio quello di studiare e studiare, il mio sogno è diventare una cantante, ma sicuramente è più facile a dirsi che a farsi, il cammino è duro, ma speriamo di riuscirci
Che consigli daresti a chi vorrebbe, come te, cantare e studiare musica?
La musica ti apre la mente, ti dà la possibilità di conoscere un linguaggio universale che tutti noi possiamo comprendere. Invito i giovani ad avvicinarsi alla musica, ma di non farlo pensando soltanto per diventare qualcuno .. la musica è passione prima di tutto!
Alberto Visalli