I Carabinieri di San Marco d’Alunzio hanno sottoposto a fermo di indiziato il 60enne Alfio Arcordia, bracciante agricolo, ritenuto responsabile di tentato omicidio aggravato in pregiudizio di un 76enne del luogo. Nel corso di lite scaturita per futili motivi riconducibili a servitù di passaggio in terreno agricolo, dopo aver aggredito con calci e pugni il 76enne, armatosi di coltello, colpiva quest’ultimo con un fendente alla gola, procurandogli una vasta ferita da taglio che ledeva in via superficiale la vena giugulare. L’aggressore, dopo essersi disfatto dell’arma del delitto, si dava a precipitosa fuga nelle campagne circostanti, rendendosi irreperibile. La vittima, trasportata presso l’ospedale di Sant’Agata Militello, era stato subito sottoposta ad intervento chirurgico e veniva dichiarata non in pericolo di vita. Le immediate ricerche condotte dai Carabinieri operanti con ausilio stazioni contermini ed equipaggi del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, protrattesi per l’intera giornata, consentivano di individuare il fuggitivo che Domenica si è consegnato ai militari accompagnato dal proprio legale, l’avvocato Alfredo Monici. L’uomo è stato quindi tradotto presso Casa Circondariale Messina-Gazzi, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.