Eclatante protesta al comune di Acquedolci. un uomo, Salvatore Marinaro, 51 anni, si è incatenato in aula consiliare. Ritiene di essere vittima di persecuzioni che gl’impediscono di svolgere il proprio mestiere di musicista e procacciatore di spettacoli. Secondo quanto dichiarato dall’uomo, che ha annunciato lo sciopero della fame, le persecuzioni nei suoi confronti scaturirebbero da alcune denunce che in passato ha presentato su abusi edilizi perpetrati ad Acquedolci. “Spero che Papa Francesco si interessi della mia situazione”, ha detto Marinaro, originario proprio dell’Argentina. Sul posto sono quindi giunti gli uomini del commissariato di Polizia di Sant’Agata Militello ed i Carabinieri della locale stazione.