Il comune di Sant’Agata è sprovvisto persino di un barattolo di vernice e mancano i soldi per comprarla. E così una famiglia è stata costretta ad acquistarla, a proprie spese, per consentire il rifacimento delle strisce che delimitano un parcheggio riservato ad uno dei familiari disabile. L’incredibile episodio è accaduto qualche giorno fa a Sant’Agata Militello. A raccontarlo a SantAgata InForma è la diretta interessata, la signora Rita Mazza.
La donna, santagatese di origine, ma residente fuori paese, senza alcuna vena polemica, ha voluto raccontare la sua esperienza, quando recatasi al comando della Polizia municipale per chiedere la sistemazione delle strisce dell’area disabili riservata ad un suo congiunto, si è vista rispondere che avrebbe dovuto recarsi al negozio per comprare la vernice, visto che il comune ne era sprovvisto e non c’erano i fondi per acquistarle. La donna, che nell’intervista loda i Vigili Urbani per la cortesia e disponibilità dimostrate, si è dunque sentita in forte disagio ed ha scelto di esprimere, in maniera estremamente garbata, il suo dissenso non solo per la vicenda che le era capitata ma, più in generale, per un grado di disorganizzazione diffuso che ha notato nel suo ritorno a Sant’Agata come abitudine fa ogni estate. “Mi dispiace enormemente vedere una Sant’Agata Militello decaduta che, fino a qualche anno fa, era oggetto di invidia da parte di tutti – ha detto la donna – . Ne ero orgogliosa- conclude – e vorrei rivederla come una volta”.
Samanta Pino