Non si può procedere all’attivazione dell’impianto di trattamento a biomasse poiché la ditta D6A Energy avrebbe dovuto chiedere all’autorità competente l’autorizzazione per l’emissione in atmosfera, in quanto l’impianti ha una potenzialità termica pari a 2500 kw e non, come asserito, inferiore a 200 kw. Con questa motivazione l’Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) è intervenuta riguardo la messa in funzione dell’impianto di contrada Pietra di Roma, nella zona industriale torrenovese. L’agenzia regionale ha quindi sottolineato come “è configurabile l’illecito penale qualora si proceda all’attivazione dell’impianto senza le autorizzazioni”.
A stretto giro, intanto, il comune di Torrenova ha diffuso un comunicato stampa sulla questione: “È da precisare che gli impianti previsti nel territorio comunale di Torrenova sono due, e non tre, e sono localizzati nella zona industriale e in C/da Cuba. Le eccezioni sollevate dall’ARPA di Messina con nota del 19.08.2016, si riferiscono all’impianto della zona industriale e non a quello più volte oggetto di contestazione, da parte del Comitato di C/da cuba. L’avvio degli impianti – scrive il sindaco – è subordinato alle verifiche tecniche che saranno effettuate dall’UTC e dall’ARPA stessa, come comunicato agli operatori economici oltre un anno addietro , con missive di maggio 2015. Le criticità sollevate dall’ARPA saranno valutate dal nostro ufficio tecnico, il quale gode della nostra totale fiducia, precisando ulteriormente che sino a quando non saranno chiariti tutti gli aspetti , non si consentirà l’avvio delle attività”.
Home Attualità Biomasse a Torrenova, nota Arpa: “Serve autorizzazione alle emissioni. Illecito procedere”.
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